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Sabato 12 OTTOBRE 2019
Federserd. Guido Faillace è il nuovo presidente nazionale della società scientifica

Dirigente psichiatra, direttore del coordinamento Serd dell’Asp di Trapani, Faillace è stato eletto come nuovo presidente nazionale all'unanimità nel corso del VIII Congresso nazionale. Tra gli altri eletti Roberta Balestra, direttore del dipartimento dipendenze di Trieste, come vicepresidente nazionale. Concettina Varango, direttore Serd di Lodi, è il segretario nazionale. Infine, Felice Nava, responsabile sanità penitenziaria di Padova, è direttore del comitato scientifico nazionale.

Il confronto con i rappresentanti delle Regioni, delle Asl e delle forze politiche ha caratterizzato la Tavola rotonda finale dell’VIII congresso nazionale di Federserd. Già all’apertura dei lavori l’assessore regionale lombardo al Welfare Giulio Gallera, evidenziando i nuovi fenomeni legati alle dipendenze, ha invitato i servizi ad un ulteriore sforzo di innovazione, agendo attivamente nei territori, e si è impegnato a reperire pur nelle difficoltà risorse e studiare gli iter operativi utili per potenziare il personale dei servizi.

I presidenti di Fict Luciano Squillaci ed Intercear Biagio Sciortino, unitamente al presidente nazionale di Federserd Fausto D’Egidio hanno insistito sui compiti della politica, anzi sulla necessità di una politica per le dipendenze. Hanno ricordato i ritardi accumulati dalla politica ma invitato a guardare al futuro.  Revisione del TU 309 del 1990, indizione della Conferenza nazionale prevista dalla legge, definizione dei punti essenziali che permettano l’azione del sistema di intervento come premessa di ogni azione normativa; questi alcuni dei temi affrontati.

I rappresentanti tecnici delle Regioni Lombardia Paola Sacchi e Veneto Felice Nava e il Dg della Asl Napoli 2 Nord Antonio D’Amore illustrando i diversi modelli decentrati hanno concordato sulla necessità di interventi urgenti e di sistema, essenziali per affrontare le varie e nuove forme dei fenomeni di consumo incongruo e dipendenza.

L’impegno della politica ha visto gli onorevoli Maria Teresa Bellucci, della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, e Giuseppe Lumia, già relatore della legge 45 sulle dipendenze, proporre un percorso impegnativo ma necessario per raggiungere obiettivi validi e condivisi. Centrale il ruolo degli operatori di settore e delle rappresentanze del settore pubblico e privato sociale, ampiamente rappresentate nel congresso.

Il moderatore della sessione Alfio Lucchini ha concluso ricordando i prossimi impegni a livello ministeriale e nelle regioni per il sistema di intervento, affermando che il congresso ha dimostrato come gli operatori siano presenti, attivi, consapevoli del loro ruolo fondamentale.
 
Il Congresso si è concluso con la proclamazione di Guido Faillace, dirigente psichiatra, direttore del coordinamento Serd dell’Asp di Trapani, come nuovo presidente nazionale, visto lo scrutinio delle schede elettorali, con espressione unanime senza voti contrari. Il neo presidente ha subito ricordato i primi impegni per la Federazione.

Nominata la squadra collegata alla lista elettorale “Per i Servizi, l’Innovazione e lo Sviluppo”. Tra gli altri eletti Roberta Balestra, direttore del dipartimento dipendenze di Trieste come vicepresidente nazionale; Concettina Varango, direttore Serd di Lodi come segretario nazionale; Felice Nava, responsabile sanità penitenziaria di Padova come direttore del comitato scientifico nazionale.

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