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Martedì 15 OTTOBRE 2019
Roma. Aggressione a medico e infermiere del 118. Balzanelli (Sis 118): “Mettere subito in sicurezza l’intero sistema”

Nel corso di una violenta crisi di agitazione psico-motoria, durante le fasi di stabilizzazione clinica mediante terapia endovenosa e relativo contenimento, una paziente psichiatrica ha afferrato al collo l'infermiera, tentando di strangolata, e sfferrando violentissimi calci ha provocato una lussazione completa della mandibola del medico, intervenuto immediatamente in soccorso all'infermiera. Balzanelli: "Necessaria riforma legislativa in tempi rapidi".

Violenta aggressione questa notte a Roma, da parte di una paziente psichiatrica, a medico ed infermiere del 118, in servizio sull'ambulanza della postazione mobile Set 118 "Treviso". Nel corso di una violenta crisi di agitazione psico-motoria, durante le fasi di stabilizzazione clinica mediante terapia endovenosa e relativo contenimento, la paziente ha afferrato al collo l'infermiera, tentando di strangolata, e sfferrando violentissimi calci ha provocato una lussazione completa della mandibola del medico, intervenuto immediatamente in soccorso all'infermiera.

"Anche questa brutale, violenta aggressione, per cui esprimo da parte mia e della Sis 118 tutta la vicinanza ai colleghi, medico ed infermiere, aggrediti, che purtroppo fa parte della durezza e della complessità intrinseca del nostro lavoro - dichiara Mario Balzanelli, Presidente Nazionale della Sis 118 - conferma la necessità più urgente di 'mettere in sicurezza' l'intero Sistema 118 nazionale attraverso misure strutturali (quali, ad esempio, la presenza di piante organiche 'piene' e non 'vuote', e la garanzia incentivante di indennità specifiche di rischio biologico ed ambientale per tutti gli operatori in servizio, medici, infermieri ed autisti-soccorritori) che richiedono, con urgenza, la contrazione più cogente dei tempi previsti per la riforma legislativa".  

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