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Martedì 15 OTTOBRE 2019
Specialistica ambulatoriale. Maritati (Sisac): “Cambio di governo ha rallentato l’iter di approvazione dell’Acn”

Il coordinatore dell’agenzia che si occupa dei contratti della medicina convenzionata al Congresso del Sumai fa il punto sulle trattative dopo la firma della pre intesa dello scorso giugno. “abbiamo mandato tutta la documentazione al Governo per avere l'ok e poi procedere con la Corte dei Conti e la definitiva approvazione in Conferenza Stato regioni, ma non abbiamo ancora avuto risposta”.

"Dopo la sigla del pre intesa della Convenzione della specialistica ambulatoriale del 26 di giugno, come Sisac abbiamo mandato tutta la documentazione al Governo per avere l'ok e poi procedere con la Corte dei Conti e la definitiva approvazione in Conferenza Stato regioni. Nonostante siamo stati celeri, perché già il 4 di luglio avevamo trasmesso già tutto al governo, non abbiamo ancora avuto nessuna risposta”. Così Antonio Maritati coordinatore della Sisac, a margine del 52 Congresso nazionale del Sumai in corso di svolgimento a Gardone Riviera.
 
“Purtroppo – ha aggiunto – questo è un elemento negativo che probabilmente è dovuto anche al cambio di Governo e che ha rallentato enormemente i tempi previsti, cioè i 20 giorni lavorativi. Inizialmente noi ci aspettavamo per i primi di agosto di avere già un ok, poi sappiamo tutti quello che è successo, questo probabilmente ha creato delle lungaggini. Spero che a breve potremo ricevere il via libera, soprattutto da parte del ministero dell'Economia, per poter poi, nel più breve tempo possibile, arrivare alla conclusiva definizione di ipotesi di Acn per la specialistica. Parimenti, siamo in attesa anche di un ok per l'atto di indirizzo del 9 di luglio che sancisce, per quanto riguarda anche la specialistica ambulatoriale, un surplus di risorse sul 2018 di circa un'altra decina di milioni da poter vedere riconosciute a breve anche queste risorse come i precedenti aumenti contrattuali del comparto della specialistica ambulatoriale. Anche di questo siamo in attesa”.

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