quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 22 OTTOBRE 2019
Fatebenefratelli di Erba. Medici di famiglia e ospedale in rete

Nasce un network Omceo Como-Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba. Il network opererà attraverso riunioni periodiche e un sito ad accesso riservato dove i medici potranno scaricare documenti e porre quesiti, ottenendo una sollecita risposta dagli specialisti ospedalieri. Primo step: l’antibioticoresistenza. Già pianificati alcuni incontri cui parteciperanno medici di famiglia del territorio e microbiologi ospedalieri.

“Il 95 per cento delle nostre richieste di consulenza specialistica passa attraverso l'ospedale Fatebenefratelli di Erba e costruire una rete con gli specialisti ospedalieri è dunque una cosa naturale e utile per i medici di famiglia, soprattutto per migliorare l'accuratezza e la tempestività del nostro lavoro”. Così Giuseppe Enrico Rivolta, medico di famiglia a Erba, annuncia l’avvio di un progetto avviato con l’ospedale e di cui è responsabile per conto dell’Ordine dei medici e chirurghi di Como.

Il primo step del progetto riguarda l’antibioticoresistenza, per affrontare il quale è stato costituito un gruppo di lavoro supportato da un sito internet dedicato per far lavorare insieme l'Ospedale e i medici della zona. 

“Stiamo perfezionando un network - spiega Rivolta - tra ospedale e territorio che inizierà con l'affrontare il problema dell'antibioticoresistenza, di cui mi occupo da tempo”. Rivolta, infatti è medico di famiglia ma specializzato in malattie infettive da tempo impegnato anche a livello europeo per la categoria in quest'emergenza; nell'ambito del progetto con l'Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba si sono già pianificati alcuni incontri cui parteciperanno medici di famiglia del territorio e microbiologi ospedalieri.

“Da parte nostra puntiamo a migliorare la cultura dei medici del territorio sul tema della microbiologia clinica, affinare le procedure per invio e conservazione dei campioni biologici, migliorare l'appropriatezza delle prescrizioni, diffondere la conoscenza delle nostre metodiche” spiega Pierpaolo Maggioni, direttore sanitario dell'Ospedale.

Il network opererà attraverso riunioni periodiche e un sito ad accesso riservato dove i medici potranno scaricare documenti e porre quesiti, ottenendo una sollecita risposta dagli specialisti ospedalieri. Possibili anche collaborazioni con le società scientifiche, corsi Ecm e pubblicazioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA