quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 04 NOVEMBRE 2019
Savona, Genova e Trieste tra le città più “vecchie” d’Europa. Il primato alla francese Fréjus. Roma al secondo posto tra le capitali

In occasione della Giornata mondiale delle città, Eurostat ha stilato la classifica della diversità demografica nelle città dell'Ue, consentendo anche di rilevare quelle più “anziane”. Nell'Unione europea, il rapporto di dipendenza dei giovani è del 35%. In altre parole, c'è in media un giovane (di età pari o inferiore a 19 anni) per tre persone in età lavorativa. 
 


Nell'Unione europea, il rapporto di dipendenza dei giovani è del 35%. In altre parole, c'è in media un giovane (di età pari o inferiore a 19 anni) per tre persone in età lavorativa. 

Il rapporto di dipendenza degli anziani è un po' più basso (33%), rappresentando il rapporto tra il numero di anziani (dai 65 anni in su) rispetto al numero di persone in età lavorativa.

A livello di città, Bruxelles è la capitale più giovane dell'Ue con un tasso di dipendenza dei giovani di oltre il 40%, seguito da vicino da Parigi e Dublino (39%). 

Al contrario, Lisbona, con un rapporto di dipendenza degli anziani di oltre il 41%, è la capitale con i cittadini più anziani, davanti a Roma (36%) e La Valletta (34%).

In occasione della Giornata mondiale delle città, Eurostat ha stilato la classifica della diversità demografica nelle città dell'Ue, consentendo anche di rilevare quelle più “anziane”.

Le città più giovani sono in Francia e nel Regno Unito
I rapporti di dipendenza dei giovani erano più alti in un gran numero di città in Francia e nel Regno Unito. La Communauté d'agglomération Val de France, vicino a Parigi (Francia), ha registrato il rapporto più alto (58%, dati 2014).

Germania e Romania - molte città con basse quote di giovani
Il rapporto di dipendenza dei giovani nelle città era inferiore alla media Ue (35%) in Germania, Cipro (dati 2011), Lituania, Lussemburgo (dati 2011), Malta, Austria, Polonia (dati 2014), Romania, Slovenia (dati 2016 ) e la Slovacchia. 

Circa due terzi delle 19 città con il rapporto più basso (inferiore al 25%) erano in Romania o Germania.

Le città più “vecchie” di Germania, Francia e Italia
Il più alto rapporto di dipendenza degli anziani, con un rapporto di almeno una persona di età superiore ai 65 anni per due adulti in età lavorativa, è stato registrato nella località costiera francese di Fréjus (65%), seguito da altre sette città:

- le città costiere di Cannes in Francia, Savona, Genova e Trieste in Italia e Waveney (che comprende Lowestoft) nel Regno Unito;
- Dessau-Roßlau e Görlitz nella Germania orientale.

La maggior parte delle città dell'Ue con un tasso di dipendenza della vecchiaia pari o superiore al 45% si trova in Italia (12 città), Germania (8 città) e Francia (6 città).

Relativamente pochi anziani vivono nelle città satellite intorno a Madrid e Parigi
Ci sono 57 città in tutta l'Ue con un rapporto di dipendenza degli anziani inferiore al 20%. I rapporti di dipendenza per gli anziani più bassi sono stati in due città vicino a Madrid: Rivas-Vaciamadrid (10%) e Valdemoro (14%). C'erano diverse altre città con rapporti di dipendenza degli anziani relativamente bassi intorno alla capitale spagnola e in un numero di città minori intorno a Parigi.

Come va l'Italia
L’Italia, rispetto alla media Ue del 33% per gli anziani è al di sopra con il suo 38% medio di persone over 65, ma ci sono ben 58 città tra le 83 censite da Eurostat al di sopra di questa media.

Al top, come accennato, c’è Savona con una percentuale del 51,7%, seguita da Genova (50,7%) e Trieste (49,9%). Sul versante opposto e al di sotto del 30% ci sono due città pugliesi, Altamura (26,9%) e Cerignola  (27%), seguite da un centro del Lazio, Anzio, che però co il 30,5% supera già, anche se di poco,  la soglia di un over 65 ogni due persone in età lavorativa.
 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA