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Martedì 19 NOVEMBRE 2019
Carenza medici. In Veneto, entro dicembre, concorsi per altri 356 unità

Entro fine anno un concorso anche per 137 posti per il personale del comparto”. Zaia: “Combattiamo la carenza con mezzi ordinari e straordinari ma manca il livello nazionale. Basterebbero 16 delle migliaia di emendamenti alla finanziaria. Per affrontare e probabilmente risolvere il problema nazionale della carenza di medici ne basterebbero sedici, tanti quali le proposte delle Regioni al Governo”.

“La Regione ha assunto, assume e assumerà tutti i medici e il personale che ne abbia i titoli e voglia cimentarsi in un sistema sanitario di eccellenza. La battaglia contro la carenza di medici che attanaglia tutta Italia a causa di scelte nazionali storicamente sbagliate continua, con gli strumenti ordinari e anche con quelli straordinari. Alla prima categoria si aggiungono i concorsi che, entro fine anno, Azienda Zero espleterà per 356 nuovi posti per medici e 137 per il personale del comparto”. Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta in una nota i concorsi annunciati oggi dall’Azienda Zero.

“Mi auguro che nessuno si azzardi più a dire che la Regione non vuole assumere – prosegue Zaia – perché questa è la grande madre di tutte le fake news. So bene – aggiunge – che il personale in servizio sta schiacciando l’acceleratore fino al fondo, e di questo sono grato a tutti, ma mi auguro che quanto prima le tante azioni che abbiamo messo in moto abbiano effetto”.

“A fianco delle procedure ordinarie come questa, con numeri assolutamente significativi – aggiunge Zaia – stiamo portando avanti quelle straordinarie, come i 500 giovani medici laureati e abilitati ma non ancora specializzati che inseriremo formandoli in collaborazione con le Università; come l’inserimento negli ospedali degli specializzandi dal terzo anno di cui stiamo ragionando con gli Atenei; come il ritorno in servizio di medici pensionati che hanno lasciato il lavoro con dispiacere e ancora in piena efficienza e sono pronti a ridare un loro contributo”.

“Da ultimo, ma non ultimo – prosegue Zaia – ricordo che dal 26 settembre il Governo e il Ministero della Salute hanno sul tavolo una proposta organica per affrontare il problema, elaborata dal Veneto e approvata all’unanimità dalle Regioni italiane. Sono 16 punti concreti e realizzabili in fretta, tra i quali anche la possibilità per le Regioni con i conti in ordine, o che abbiano migliorato il loro conto economico negli ultimi tre anni e siano in regola con i Lea e con il DM 70, di erogare incentivi economici  mirati. Per ora senza risultato”.

“Oggi in Parlamento – conclude Zaia – ci sono depositati migliaia di emendamenti sulla finanziaria. Per affrontare e probabilmente risolvere il problema nazionale della carenza di medici ne basterebbero sedici, tanti quali le proposte delle Regioni al Governo”.

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