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Mercoledì 27 NOVEMBRE 2019
Via il test a Medicina? Speranza: “Non è questo il punto. Al lavoro per aumentare le borse di specializzazione”. E poi annuncia una riforma dell’Ecm

Così il Ministro della Salute rispondendo ai cronisti durante la sua visita all’Istituto superiore di Sanità in merito alla proposta M5S di riforma dell’accesso a Medicina. Altro tema toccato quello dell’Educazione continua in medicina: “Provare anche su questo terreno a immaginare una riforma”.

“Io in queste ore sto lavorando per aumentare le borse di specializzazione, credo che il vero punto per noi sia questo”. È quanto affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine di un incontro all'Istituto superiore di sanità, rispondendo ai giornalisti (Ansa, Adn Kronos, Dire, Agi) che gli chiedevano un parere sulla possibilità di eliminare il test per l'accesso alla facoltà di Medicina così come previsto da una proposta di legge del M5S.
 
“Troppi laureati - ha sottolineato il ministro - non riescono ad avere la borsa di specializzazione e questo come è noto ha provocato un imbuto formativo non più sostenibile. Ritengo che questo sia uno spreco di risorse drammatico per il sistema Paese”. 
 
Speranza ha spiegato che “da una parte ci sono famiglie e genitori che fanno sacrifici per far studiare i figli e far loro prendere una laurea difficile come medicina e poi purtroppo non riescono ad avere uno sbocco, dall'altra il sistema Paese investe molto per far laureare questi ragazzi e il fatto che non ci siano abbastanza borse di specializzazione è uno spreco non accettabile di risorse. Quindi - ha concluso - io in questo momento sono concentrato su questo, mi auguro che già in legge di Bilancio si possa dare un segnale nella giusta direzione”.
 
Il Ministro ha parlato anche di Ecm. “Io do un grande peso alla formazione continua in medicina e mi impegnerò da ministro a seguire un progetto di riforma di questo settore. Abbiamo fatto una riunione sulla formazione continua in medicina poche settimane fa - ha spiegato il ministro - e io ho presieduto la Commissione come disposto dalla norma vigente. Penso che la formazione sia fondamentale ed è uno dei pezzi che dobbiamo mettere a sistema rispetto alle sfide più complessive del Servizio sanitario nazionale. C'è un dialogo in corso e la mia opinione è che dobbiamo esserci insieme con i soggetti fondamentali, a partire dagli Ordini e le Regioni, e provare anche su questo terreno a immaginare una riforma”.
 
“Dentro questo disegno più complessivo di riforma del Ssn, che sto provando a lanciare - ha concluso - c'è un ruolo fondamentale anche della formazione continua”.
 
Infine una battuta anche sulla vaccinazione contro l’influenza. “Fare il vaccino antinfluenzale è giusto e bisogna farlo. Come ministero stiamo facendo una campagna che va esattamente in questa direzione. L'invito a tutti è a farlo e soprattutto alle fasce d’età che ne hanno maggiore bisogno. Io non l'ho ancora fatto, ma il vice ministro Pierpaolo Sileri si è vaccinato e ha fatto benissimo rappresentando anche me” ha aggiunto Speranza.
 

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