quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 28 NOVEMBRE 2019
Giornata Mondiale Lotta Aids. Zampa: “Non abbassare la guardia”. Appello all’uso del preservativo

Secondo i dati dell’Iss, nel 2018 le nuove diagnosi sono state 2.847, pari a 4,7 nuovi casi per 100mila residenti. Il trend registra una riduzione di circa il 20% rispetto al 2017. Ma la sottosegretaria evidenzia come “sono ancora numerosi i passi da compiere” e “l’uso del preservativo può evitare patologie gravissime e salvare numerose vite”.

“Nonostante si registri una diminuzione di nuove diagnosi di infezione da Hiv, non dobbiamo abbassare la guardia sulla malattia. Sono ancora numerosi i passi da compiere per raggiungere la trasmissione zero del virus dell'HIV nei prossimi anni. È necessario assicurare un’attenzione costante in termini di prevenzione, anche attraverso attività di comunicazione mirate come, ad esempio, la recente campagna realizzata dal Ministero della Salute "Con l’HIV non si scherza" #HIVriguardatutti”.
Lo afferma in una nota la Sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, commentando i dati dell’Istituto Superiore di Sanità diffusi in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta all’Aids che ricorre il prossimo 1° dicembre.

L’Iss riferisce di 2.847 nuove diagnosi di infezione da HIV nel 2018, pari a 4,7 nuovi casi per 100mila residenti. L’incidenza è diminuita lievemente tra il 2012 e il 2015 e nel 2018 si osserva un’evidente diminuzione dei casi in tutte le regioni. L’incidenza maggiore di infezione da Hiv è nella fascia di età 25-29 anni e la principale modalità di trasmissione rimane quella dei rapporti sessuali non protetti.

“L'Aids è purtroppo ancora presente nella popolazione – conclude la Sottosegretaria Zampa – soprattutto tra i giovani, che spesso non si rendono conto di quanto sia importante proteggersi nei rapporti sessuali e dei rischi di contagio che corrono. L’uso del preservativo può evitare patologie gravissime e salvare numerose vite.

© RIPRODUZIONE RISERVATA