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Lunedì 09 DICEMBRE 2019
Quale futuro per il S. Anna di Torino. Icardi: “Ancora nessuna decisione, ascolteremo tutte le proposte”

L’ospedale potrebbe essere interamente trasferito nel nuovo Parco della Salute. “Il nuovo, nei suoi 1049 posti letto finanziati, non sarà fermato, perché la Sanità regionale e la città di Torino hanno bisogno di quest’opera. Ma non permetterò che nessuna delle nostre eccellenze sanitarie venga dispersa per vizi ed errori di programmazione”.

“E’ mio dovere ascoltare i professionisti della sanità ed in particolare i sanitari dell’ospedale Sant’Anna di Torino, così come sto facendo, oltre agli esperti qualificati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Il nuovo Parco della Salute, nei suoi 1049 posti letto finanziati, non sarà fermato, perché la Sanità regionale e la città di Torino hanno bisogno di quest’opera”. Ma “cercheremo di migliorare il progetto”. Lo ha detto in una nota l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, commentando la manifestazione degli scorsi giorni sotto il palazzo della Regione per protestare contro l’ipotesi di non trasferire l’intero ospedale Sant’Anna nel futuro Parco della Salute.

Icardi ha cercato di rassicurare cittadini e operatori: “Non permetterò che nessuna delle nostre eccellenze sanitarie venga dispersa per vizi ed errori di programmazione, in particolare quando si tratta di assistenza ai bambini e alle donne”. “Se dagli operatori del settore arriveranno delle proposte serie e costruttive - ha detto Icardi -, saremo disponibili a valutarle, per giungere ad una decisione che, come ho già detto, al momento non è ancora stata presa”.

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