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Lunedì 09 DICEMBRE 2019
Omceo Roma sigla protocollo di collaborazione con il Municipio II

Tra i punti previsti dall’intesa c’è la costituzione di un tavolo interistituzionale in integrazione con la ASL RM1 con l’obiettivo di monitorare la sanità locale e il fabbisogno di servizi nel territorio, favorire lo scambio d’informazioni e il rapporto medici e cittadini a difesa del diritto alla salute, la promozione di iniziative congiunte con i rappresentanti delle associazioni di pazienti e i professionisti del settore sanitario. IL PROTOCOLLO.

Prosegue l’opera di rafforzamento della presenza dell’Ordine provinciale di Roma dei Medici‐Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) sul territorio della Capitale e della sua area metropolitana. Siglato questa mattina un nuovo protocollo d’intesa con le istituzioni locali, stavolta con il Municipio II.
 
A sottoscrivere il documento di collaborazione sono stati la presidente dell’importante municipio di Roma, Francesca Del Bello, e il presidente dei medici capitolini, Antonio Magi; presenti alla firma il consigliere e coordinatore dell’Area rapporti con i Comuni e Affari Esteri dell’OMCeO, Foad Aodi, e Laura Elena Pacifici, membro della Commissione Solidarietà e Cooperazione Internazionale.
 
Tra i punti previsti dall’intesa c’è la costituzione di un tavolo interistituzionale in integrazione con la ASL RM1 con l’obiettivo di monitorare la sanità locale e il fabbisogno di servizi nel territorio, favorire lo scambio d’informazioni e il rapporto medici e cittadini a difesa del diritto alla salute, la promozione di iniziative congiunte con i rappresentanti delle associazioni di pazienti e i professionisti del settore sanitario.
 
“E’ un ulteriore tassello che oggi poniamo nella costruzione di un rapporto sempre più  capillare, stretto e istituzionale con il territorio e con i suoi residenti”, ha sottolineato Magi.
 
“C’è necessità di rinsaldare la fiducia dei pazienti verso i medici e al contempo offrire più ascolto e presenza. Le istituzioni come i municipi possono interagire con noi per monitorare le possibili criticità e programmare meglio l’offerta di servizi. L’Ordine è un ente sussidiario dello Stato – ha ricordato il suo presidente – e come tale deve tutelare la salute dei cittadini oltre che vigilare sull’etica della professione. Essere presenti sul territorio, collaborare con le istituzioni che lo governano, con i presidi sanitari e con i medici che vi operano è un nostro preciso dovere.”
 
“Con la presidente Del Bello il confronto alla base di questo protocollo è stato molto costruttivo“, ha aggiunto Aodi, promotore dell’iniziativa. “L’intesa odierna serve anche a mettere in evidenza il ruolo dei comuni e dei municipi in ambito sanitario e delle politiche sociali, avvalendosi anche del supporto dell’Ordine. Ora è importante mettere in campo attività concrete, come occasioni congiunte d’informazione, azioni di prevenzione e di collaborazione per affrontare eventuali criticità ed emergenze, quali, ad esempio, quelle connesse ai rifiuti a Roma su cui l’Ordine ha già mostrato tutta la sua attenzione”.
 
L'intesa segue quelle già attivate con il Municipio III, le ASL RM4 e RM5, i comuni di Cerveteri, Ladispoli, Civitavecchia e Tivoli.   

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