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Martedì 10 DICEMBRE 2019
Ospedale Regina Margherita di Torino. Inaugurato il nuovo Day Hospital di Neuropsichiatria Infantile

Avrà una funzione essenzialmente diagnostica, allo scopo di ridurre l’ospedalizzazione in casi affetti da patologie neurologiche e neuromuscolari. E' differenziato in due sezioni: l’area neurologica e l’area psichiatrica. Gli accessi dei pazienti in DH sono cresciuti da circa 600 nel 2014, a 2730 nel 2016 fino a 3500 nel 2019

Inaugurato il nuovo Day Hospital di Neuropsichiatria Infantile dell'ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino (diretto dal professor Benedetto Vitiello). Ad annunciarlo e illustrarne le caratteristiche è una nota dell’ufficio stampa della Città della Salute. Il Day Hospital avrà una funzione essenzialmente diagnostica, allo scopo, spiega la nota, “di ridurre l’ospedalizzazione in casi affetti da patologie neurologiche e neuromuscolari”. E' differenziato in due sezioni: l’area neurologica e l’area psichiatrica. I locali (studio per colloqui, sala medica, cucina, due aule scuola, sala giochi) sono stati arredati, sulla base delle esigenze dei ragazzi, delle loro famiglie e dei clinici, grazie al contributo di “Io sto col Regina Margherita” Onlus.

“La configurazione attuale - spiega la nota - vede, nell’ambito di spazi rinnovati ed arredati (circa 400 metri quadri), una duplice articolazione: DH neurologico, DH psichiatrico con una ulteriore specializzazione, ovvero il DH psichiatrico post-ricovero”.

La nota evidenzia anche come, negli ultimi anni, sia sia assistito ad un progressivo e massiccio incremento degli accessi dei pazienti in DH che sono passati da circa 600 nel 2014, a 2730 nel 2016 fino a 3500 nel 2019. “In particolare il trend di incremento della richiesta di cura è legato all’emergenza/urgenza nell’ambito della patologia psichiatrica dell’adolescenza, che ha coinvolto sia le strutture ospedaliere che quelle territoriali, con un importante abbassamento dell’età di esordio ed un drammatico ed esponenziale incremento della numerosità e della gravità della psicopatologia (circa 300 passaggi in DH Psichiatrico nel 2014 e 3100 passaggi nel 2019). E’ rimasta invariata la quota dei DH neurologici, con  un incremento di Day services per i bambini affetti da patologia neuromuscolare”.

Si sottolinea, però, che “i dati quantitativi devono poter essere interpretati alla luce della qualità della molteplicità degli interventi offerti, in rapporto alla complessità clinica dei pazienti seguiti.”

Di seguito una breve descrizione dei servizi nelle loro differenti declinazioni.

Il DH psichiatrico si rivolge prevalentemente a bambini ed adolescenti con psicopatologie complesse, in fase subacuta, che ad oggi vede una prevalenza, tra le altre patologie, di condotte distruttive, ideazione suicidaria con importante blocco evolutivo. Il DH psichiatrico inoltre è divenuto, negli ultimi anni, un dispositivo elettivo nelle condizioni di ritiro sociale e rifiuto scolastico gravi ed invalidanti, situazioni in cui i ragazzi operano un potente autosabotaggio, realizzando un vero e proprio suicidio sociale. Progressivamente il DH ha assunto una funzione prevalentamente terapeutica, sviluppata in modo flessibile, attraverso percorsi semi-intensivi di cura multidisciplinare, che consentono una presa in carico “su misura”, modulabile e personalizzabile, per bambini ed adolescenti con disagio e patologia psichiatrica varia.

Accanto agli interventi più strettamente sanitari (offerti da medici NPI, infermieri pediatrici, psicologi psicoterapeuti, medici specializzandi in NPI), si realizzano preziose esperienze didattiche (grazie agli insegnanti della Scuola in ospedale), socializzanti, ricreative e creative (grazie agli educatori ed all’arteterapeuta), che facilitano e sostengono il reinserimento nel contesto sociale e di vita. Tali attività, fondamentali per consolidare i cambiamenti evolutivi dei ragazzi, sono stati possibili grazie alla Onlus “Io sto con il Regina Margherita”, che dal 2014  sostiene economicamente, con generosità e continuità, l’investimento relativo all’intervento educativo in day hospital.

Il consolidamento di queste strategie ha consentito al DH Psichiatrico di rappresentare per molti casi una tappa intermedia tra il ricovero in NPI ad alta intensità di cure ed una presa in carico territoriale a minor intensità di cure.  Flessibilità e personalizzazione degli  interventi “cuciti su misura” caratterizza ogni fase della  presa in carico,con attenzione alla fase di aggancio e svincolo. A questo proposito dal 2009, è attivo il progetto “Un ponte tra ospedale e territorio” col finanziamento della Compagnia di Sanpaolo, che vede in CasaOz, facente parte strutturale delle reti di supporto all’ospedale, l’opportunità di uno spazio diurno, intermedio transizionale, finalizzata al reinserimento sociale attraverso laboratori espressivi e sostegno scolastico.

L’attività del Day hospital neurologico consente di svolgere attività diagnostiche complesse con personale qualificato, può permettere di accorciare un ricovero ordinario, si offre altresì come alternativa al ricovero, soprattutto in rapporto alla necessità attuale di utilizzare i posti letto per la patologia psichiatrica. Si articola in accessi diagnostici con effettuazione di esami neurofisiologici (EEG, Potenziali evocati ed EMG) anche in sedazione, esami ematologici, consulenze e valutazioni multidisciplinari, rivolti a pazienti con encefalopatie epilettiche, patologie neurologiche complesse e disturbi del neurosviluppo (Disturbi dello Spettro Autistico); accessi terapeutici rivolti a pazienti con epilessie farmacoresistenti con recrudescenze acute (cicli terapeutici con ACTH i.m.) e pazienti con diagnosi di ADHD per inizio terapia specifica. Nel contesto del DH neurologico si inserisce anche l’attività di Day Service rivolta ai pazienti con patologia neuromuscolare.

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