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Mercoledì 11 DICEMBRE 2019
La Ulss 6 euganea “amica delle donne”: riceve 9 bollini rosa

La premiazione è avvenuta oggi da parte di Onda, gli ospedali di Cittadella, Camposampiero, Monselice, Piove di Sacco e Padova (Sant’Antonio) si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili.

Nove Bollini Rosa per il biennio 2020-2021. Fondazione Onda premia l’Ulss 6 Euganea. Tre bollini sono stati assegnati all’Ospedale di Cittadella, due all’Ospedale Pietro Cosma di Camposampiero, due all’Ospedale Madre Teresa di Calcutta di Schiavonia, uno all’Ospedale Immacolata Concezione di Piove di Sacco e uno all’Ospedale Sant’Antonio di Padova.
 
I Bollini Rosa, rilasciati dall’Onda durante una cerimonia ufficiale tenutasi a Roma, attestano pubblicamente l’impegno profuso dall’Ulss 6 sul fronte della salute femminile mediante la promozione della medicina di genere, l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne, compresa una particolare attenzione alle donne vittime di violenza.
 
Nei Pronto Soccorso dell’Ulss 6 Euganea è infatti attivo un percorso di presa in carico ad hoc,corsia privilegiata - sorta di “codice rosa” - in grado di definire in maniera tempestiva e adeguata la presa in carico delle donne che hanno subìto violenza e degli eventuali figli minori testimoni o vittime, a loro volta, di abuso.
 
 La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da quasi 500 domande suddivise in 18 aree specialistiche, due in più rispetto alla precedente edizione per l’introduzione di dermatologia e urologia. Un’apposita commissione multidisciplinare ha validato i Bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.
 
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati valutati gli ospedali candidati: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili e patologie trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, di percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un  approccio efficace ed efficiente in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della paziente e di ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna tra cui il supporto di volontari, la mediazione culturale e l’assistenza sociale.
 
“Tutelare la salute delle donne significa favorire la salute della famiglia, quindi dell’intera collettività, traducendosi nella misura della qualità, dell’efficacia e dell’equità del nostro Sistema sanitario. La nostra Ulss 6 Euganea – commenta il Direttore Generale Domenico Scibetta – mantiene un livello molto alto di attenzione nei confronti della salute della donna: i 9 Bollini Rosa assegnati complessivamente ai nostri ospedali testimoniano a livello nazionale la bontà di un processo condiviso sull’intero territorio di nostra competenza”.

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