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Venerdì 13 DICEMBRE 2019
Infermiere di comunità in parrocchia. Asl Roma 1 e dalla Diocesi di Roma firmano l’accordo esecutivo

Tre le parrocchie coinvolte nel progetto in questa fase: San Saturnino, Nostra Signora del SS. Sacramento e Santi Martiri Canadesi e San Pio V. La sperimentazione partirà oltre che nell’ASL Roma 1 anche nelle Aziende Sanitarie Cuneo 2 e Matera, che hanno sottoscritto analoghi accordi con le Diocesi di riferimento.

È stato firmato dal Direttore Generale dell’ASL Roma 1, Angelo Tanese e dal Vescovo Ausiliare Delegato per la Pastorale della Salute, Monsignor Paolo Ricciardi, l’accordo esecutivo per la sperimentazione del progetto “Infermiere di Parrocchia”.

Il progetto è promosso dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della CEI, che si avvale del supporto tecnico della ASL Roma 1. Scopo dell’iniziativa, ricorda la Asl in una nota, “è quello di favorire una presenza e una collaborazione degli operatori sanitari dell’Azienda con la rete sociale delle Parrocchie, in modo da raggiungere le persone portatrici di maggior bisogno di cura e assistenza, promuovere la salute e la prevenzione, facilitare i percorsi di accesso alle cure".
 
Le Parrocchie individuate nell’accordo sono la Parrocchia di San Saturnino, la Parrocchia Nostra Signora del SS. Sacramento e Santi Martiri Canadesi e la Parrocchia San Pio V, che si uniscono alla Parrocchia di Selva Candida, già oggetto di accordo con la Diocesi di Porto-Santa Rufina.
 
La sperimentazione, spiega la nota, partirà oltre che nell’ASL Roma 1 anche nelle Aziende Sanitarie Cuneo 2 e Matera, che hanno sottoscritto analoghi accordi con le Diocesi di riferimento.
 
"A partire da oggi inizia un percorso di formazione che coinvolge congiuntamente infermieri e referenti delle comunità parrocchiali, utile a condividere obiettivi, strumenti e modalità operative di un prototipo di infermiere di comunità in Parrocchia”, commenta la Asl.

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