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Martedì 17 DICEMBRE 2019
Online ultimo numero del 2019 della rivista del Forum dei Direttori Generali di Federsanità

Ad aprire gli approfondimenti dedicati sull'importanza degli stili di vita e la prevenzione, l'editoriale della Presidente Tiziana Frittelli sul tema della responsabilità pubblica per la tutela del diritto alla salute della persona e delle comunità locali. "Promuovere l’erogazione di interventi a partire dalla definizione di percorsi personalizzati di presa in carico, che promuova il mantenimento delle persone nella loro comunità e rifiuti la residenzialità come unica soluzione".

On line su www.federsanita.it l'ultimo numero del 2019 della rivista del Forum dei Direttori Generali di Federsanità "Sanità 4.0 - Le aziende sanitarie dialogano". Ad aprire gli approfondimenti dedicati sull'importanza degli stili di vita e la prevenzione, l'editoriale della Presidente Tiziana Frittelli sul tema della responsabilità pubblica per la tutela del diritto alla salute della persona e delle comunità locali.

"L’espressione 'diritto alla salute' sintetizza una pluralità di diritti - ha sottolineato la Presidente - quali il diritto all'integrità psico-fisica, quello ad un ambiente salubre, il diritto di accesso alle cure/prestazioni sanitarie. Il Servizio sanitario nazionale è nato proprio per dare attuazione al diritto a prestazioni sanitarie “inclusive” e alla prevenzione. Quando si parla di Lea bisogna focalizzarsi proprio sul termine "essenziale" ovvero costitutivo dell'essenza, quindi sostanziale, indispensabile da garantire a tutti i cittadini. Dobbiamo porre le basi per un’inversione di tendenza del processo di innovazione della governance del sistema, orientandolo verso un andamento bottom up: un processo che scaturisce dal contatto diretto con i bisogni del cittadino. E’ per questo che è necessaria una programmazione sanitaria che tenga conto delle caratteristiche di ogni territorio ed un investimento strutturato in comunicazione finalizzato a far conoscere ai cittadini i servizi che hanno a disposizione, ma anche l’importanza di corretti stili di vita".
 
"Le direzioni strategiche sono nodali in questo processo di cambiamento. La sfida è quella di promuovere una governance delle aziende sanitarie che sia sempre più orientata a passare dal concetto di management della sanità a quello di management della salute, consentendo al territorio di essere diretto protagonista nelle scelte di programmazione sul futuro della sanità e del socio/sanitario partendo da una sinergia istituzionale tra enti locali e management aziendale. Bisogna promuovere l’erogazione di interventi a partire dalla definizione di percorsi personalizzati di presa in carico, progettati e realizzati insieme agli assistiti e alle loro famiglie in un’ottica multiprofessionale, che promuova il mantenimento delle persone nella loro comunità e rifiuti la residenzialità come unica soluzione. Ciò è fondamentale per i risultati ottenibili in termini di benessere, per la qualità e la dimensione delle risorse attivabili sul territorio", conclude Frittelli.

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