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Lunedì 23 DICEMBRE 2019
Trauma maggiore. Iss: “Pubblicata prima raccomandazione Linee guida. Al via consultazione online”

L’obiettivo di questa linea guida è quello di “fornire indicazioni, approcci e linee operative in questo ambito che tengano conto delle migliori evidenze disponibili sia dal punto di vista organizzativo che dell’appropriatezza delle cure e dei percorsi clinici per migliorarne sia gli esiti che la qualità dell’assistenza”.

Pubblicata sul sito del SNLG la prima raccomandazione preliminare della Linea Guida “Gestione integrata del Trauma Maggiore dalla scena dell’evento alla cura definitiva” che l’ISS sta sviluppando su mandato del Ministero della Salute.

“Questa linea guida – dice Andrea Piccioli, Direttore Generale dell’ISS e coordinatore del Comitato Scientifico della linea guida - sarà inclusiva degli aspetti clinici e delle modalità di organizzazione dei servizi sanitari necessari al trattamento ottimale della condizione dalla sede dell’evento all’ospedale più idoneo al trattamento definitivo della condizione acuta”.

Il panel di esperti ha formulato la prima raccomandazione della linea guida, seguendo un processo metodologicamente rigoroso che, in conformità a quanto previsto dal Manuale metodologico dell’ISS, ha utilizzato il GRADE Evidence to Decision (EtD) framework per procedere in modo strutturato e trasparente dalle prove alla raccomandazione.

“L’obiettivo di questa linea guida è quello di fornire indicazioni, approcci e linee operative in questo ambito che tengano conto delle migliori evidenze disponibili sia dal punto di vista organizzativo che dell’appropriatezza delle cure e dei percorsi clinici per migliorarne sia gli esiti che la qualità dell’assistenza” dice Primiano Iannone del Centro Nazionale per l’Eccellenza Clinica, la Qualità e la Sicurezza delle Cure, cochair del panel di esperti insieme a Osvaldo Chiara, direttore del Trauma Center dell’Ospedale Niguarda.

La raccomandazione draft è pubblicata sul sito dell’SNLG, dove gli stakeholder e tutti i soggetti interessati potranno inviare i loro commenti partecipando alla consultazione pubblica dal 20 dicembre 2019 al 17 gennaio 2020, previa registrazione sulla piattaforma.

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