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Venerdì 27 DICEMBRE 2019
Sanità privata. I medici in sciopero il 24 gennaio. Cimop: “Costretti dalla retromarcia di Aris e Aiop sul nuovo contratto”

Il sindacato annuncia una giornata di protesta dopo che le trattative per il rinnovo del contratto (che sembrava ad un passo dalla chiudersi) hanno subito uno stop. “Una mossa che mai avremmo voluto attuare, ma che ci è imposta da valori non negoziabili come dignità e credibilità”.

“La retromarcia di Aris e Aiop sul rinnovo del contratto nella sanità privata ci costringe a incrociare le braccia il prossimo 24 gennaio. Una mossa che mai avremmo voluto attuare, ma che ci è imposta da valori non negoziabili come dignità e credibilità”. Così il Segretario Nazionale della Confederazione Italiana Medici Ospedalità Privata, dott.ssa Carmela De Rango, annuncia la mobilitazione del sindacato dopo la deliberazione del Consiglio Nazionale Cimop.
 
E osserva: “Abbiamo definito la giornata di sciopero per venerdì 24 gennaio 2020, compatibilmente con l’autorizzazione delle autorità competenti. Il motivo è perimetrato all'esterno della nostra volontà, sempre improntata alla costruzione di soluzioni e alla armonizzazione di esigenze differenti. Ma la retromarcia di Aris e Aiop sulla firma del nuovo contratto, che si sarebbe dovuta materializzare lo scorso 20 dicembre, come da intese, dopo un lavoro intenso e articolato durato tre anni, ha virato l'intera attenzione delle parti in causa non sul contratto stesso ma sui noti problemi interni di Aiop. Il risultato? Una giornata di sciopero proclamata in nome di valori per noi non negoziabili, come dignità e credibilità, e la richiesta di un incontro urgente con il presidente della Conferenza Stato Regioni, Stefano Bonaccini, che ha già fatto sapere di attendere nei prossimi giorni la Cimop al fine di approfondire la questione. Il tutto mentre siamo ancora in attesa di essere convocati dal ministro della Salute, Roberto Speranza.

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