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Sabato 11 GENNAIO 2020
Sanità privata. Speranza: “Mi auguro che nei primi mesi del 2020 si  possa arrivare a un rinnovo del contratto”

Il Ministro della Salute a SkyTg24 auspica la chiusura della trattativa e rivendica i provvedimenti messi in campo in questi primi mesi di Governo. “Abbiamo cominciato a chiudere la stagione dei tagli e abbiamo ricominciato a mettere risorse”.

Mettere fine ai tagli, modifcare la politica sui tetti di spesa e rinnovare il contratto del personale privato. È la ricetta per la sanità enunciata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, in un'intervista a Progress, su Sky Tg24. Speranza, alla guida del ministero da settembre 2019, quando è stato formato il governo Conte bis, fa un punto del suo lavoro in questi mesi e annuncia quali sono i suoi programmi per il futuro.
 
"Chiusa stagione dei tagli alla sanità, spendere di più". "In questa legge di bilancio - dice Speranza - abbiamo cominciato a chiudere la stagione dei tagli e abbiamo ricominciato a mettere risorse, con due miliardi sul fondo sanitario nazionale. Sono molti anni che non si metteva una cifra così alta, raddoppiamo sostanzialmente perché negli ultimi anni si metteva circa un miliardo". Speranza è "convinto che sia necessario spendere di più" perché "il presidente del Consiglio Conte ha assunto un impegno, che è il vero orizzonte: entro la fine della legislatura dieci miliardi sul fondo sanitario nazionale, questa sarebbe una cifra che consentirebbe al nostro servizio sanitario nazionale un vero rilancio”.
 
"Cambiare politica dei tetti al personale della sanità". Tra le questioni da affrontare, secondo il ministro, c'è quella del personale. "Le regole che si è data l’Italia - spiega - a partire dai primi anni duemila sono regole molto stringenti, avevamo un tetto chiuso sul personale che era la spesa del 2004 meno l'1,4%. In una fase di difficoltà economica il Paese si è dato alcune regole. Il tetto che ha fatto più danni al nostro Servizio sanitario nazionale è quello sul personale". Secondo Speranza è necessario "cambiare la politica dei tetti e abbiamo iniziato a farlo. Nel 2019 per la prima volta si è potuto spendere un 5% sulla quota aggiuntiva di fondo che era di un miliardo, mentre nel 2020 con il Patto per la salute si può arrivare al 15% in più sulla quota aggiuntiva che è di 2 miliardi. Da un anno all’altro diciamo alle regioni che la potenziale quota aggiuntiva di spesa sul personale sale di sei volte".
 
"Spero in rinnovo contratto personale privato sanità". Il ministro apre anche uno spiraglio per quanto riguarda il personale della sanità privata. "Dopo la firma del nuovo contratto del personale sanitario pubblico - aggiunge - è in corso una discussione significativa che riguarda anche la sanità privata. Stiamo parlando di oltre novantanovemila dipendenti. Mi auguro che nei primi mesi del 2020 anche la Sanità privata possa arrivare a un rinnovo del contratto, che non avviene da 12 anni. Questo è fondamentale anche perché una parte del personale che si forma in Italia poi va a lavorare all’estero perché in altri Paesi le condizioni sono migliori".
 
Per il presidente del Centro per la ricerca economica applicata in sanità (Crea Sanità),Federico Spandonaro, intervistato con il ministro su SkyTg24, il problema della carenza di personale è anche all'origine delle aggressioni dei medici. Considerando il rapporto fra personale e posti letto, ha aggiunto, "il personale si è ridotto rispetto al 2004", soprattutto nel Sud.

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