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Lunedì 13 GENNAIO 2020
Bicentenario di Florence Nightingale. Al via crowdfunding per celebrarla con un docufilm

L'idea è partita dal NurSind Monza e Brianza e dal Centro Aiuto Donne Maltrattate, e ha trovato il sostegno della casa di produzione cinematografica Cinemaset e del NurSind Care Film Festival (NCFF), la kermesse internazionale per cortometraggi sul tema del “prendersi cura”. Per raccogliere i fondi necessari a realizzare la pellicola, lanciata una compagna di crowdfunding sulla piattaforma statunitense Kickstarter.

Parte dal NurSind Monza e Brianza e il Centro Aiuto Donne Maltrattate (C.A.Do.M.) un ambizioso progetto per celebrare il bicentenario della nascita di Florence Nightingale, considerata la fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna. Si tratta della realizzazione di un docufilm, alla quale hanno già iniziato a lavorare la casa di produzione cinematografica Cinemaset, di Antonio Chiaramonte, e il NurSind Care Film Festival (NCFF), la kermesse internazionale per cortometraggi sul tema del “prendersi cura”.
 
L'iniziativa è supportata anche da alcuni partner, quali l’Associazione Infermieri di Famiglia e di Comunità (AIFeC) e l’Associazione Italiana Contro le Aggressioni sul Lavoro (AICAL), ma per completare il budget necessario alla realizzzione della pellicola, c'è bisogno di ulteriori fondi, che saranno raccolti mediante una campagna di crowdfunding sulla piattaforma statunitense Kickstarter (per trovare la pagina, andare su www.kickstarter.com e digitare, nel motore di ricerca, Florence Nightingale)
 
Il film verrà realizzato tra fine febbraio e inizi marzo 2020 da uno staff composto da professionisti del mondo del cinema e, come detto, si avvarrà dell’importante sostegno della casa di produzione cinematografica Cinemaset, che impiegherà risorse e mezzi.

“Sono molteplici le situazioni e i fronti che hanno visto l’impegno e l’interesse di Nightingale. Nel seguire le proprie aspirazioni, ha utilizzato un approccio professionale per affrontare varie circostanze, unitamente ad un impegno sociale e civile. Siamo convinti che l’importanza del ruolo sociale della professione passi, oltre che dalla formazione universitaria e post-base, dall’associazionismo, dall’azione politico-sindacale, anche da iniziative come quella che proponiamo a seguire”, spiegano i promotori del progetto in una nota.

“Abbiamo voluto - prosegue la nota - contestualizzare la modernità dei pensieri di Florence nei recenti 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) concordati dall’ONU. In particolare l’obiettivo 3 “garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età”, e l’obiettivo 5 “raggiungere la parità di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”, sono ancora situazioni attuali, oggi come allora. Anche la campagna globale “Nursing Now” a favore del miglioramento e della valorizzazione della professione infermieristica, rappresenta oggi l’evoluzione dell’eredità lasciataci da Nightingale. Più concretamente per esempio, fra le varie competenze infermieristiche, è necessaria l’espansione dell’infermiere di famiglia e comunità, rilevante sul territorio per la promozione e prevenzione della salute. E anche per la precoce identificazione delle manifestazioni della violenza contro le donne, che spesso siamo abituati a trattare nei pronto soccorso, quando la spirale della violenza è prossima al suo apice”.

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