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Martedì 14 GENNAIO 2020
Punti nascita. In Emilia Romagna partito il percorso per la riapertura

Calendarizzato per la prossima settimana il primo incontro tra Governo, la Regione e i sindaci di Alto Reno Terme, Pavullo nel Frignano, Castelnuovo Monti e Borgo Val di Taro. Intanto, proprio da Bologna, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha ricordato come  la revisione del Decreto 70/2015, che contiene norme anche sui punti nascita, sia previsto nel Patto per la salute. “La tutela della sicurezza delle mamme e dei nascituri è sempre la prima cosa, ma il grido delle aree interne va ascoltato con la massima attenzione”, ha detto il ministro.

“Dobbiamo ascoltare questo grido che arriva, soprattutto, dalle aree interne. Per me le aree interne sono fondamentali: la tutela della sicurezza delle mamme e dei nascituri è sempre la prima cosa, ma questo grido va ascoltato con la massima attenzione. E noi lo faremo”. Lo ha detto ieri il ministero della Salute, Roberto Speranza, parlando con i giornalisti a margine di un'iniziativa organizzata dallo Spi-Cgil a Bologna. "Abbiamo approvato da pochi giorni il Patto per la salute - ha spiegato il ministro - quindi non facciamo propaganda, non è nel nostro stile. Nel Patto per la salute, sottoscritto dal Governo e da tutte le regioni italiane, nella scheda 15 si prevede une revisione del decreto ministeriale 70 che, al suo interno, disciplina anche la questione dei punti nascita”.

In EmiliaRomagna il percorso per la riapertura dei punti nascita è già iniziato. Lo fa sapere la Regione spiegando che “dopo il via libera annunciato ieri dal ministro per la Salute, d’intesa col Presidente della Regione Emilia-Romagna, è già stato calendarizzato per giovedì della prossima settimana il primo incontro tra Governo, rappresentato dalla Sottosegretaria di Stato alla Salute, e le Istituzioni locali coinvolte, rappresentate dal Presidente della Regione, dall’assessore regionale alla Salute e dai sindaci dei Comuni di Alto Reno Terme (Bo), Pavullo nel Frignano (Mo), Castelnuovo Monti (Re) e Borgo Val di Taro (Pr)”.

Obiettivo dell’incontro è quello di “avviare immediatamente le procedure per riaprire quei punti nascita in applicazione delle disposizioni nazionali contenute nel Patto per la Salute sottoscritto tra Governo e Regioni”.

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