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Martedì 28 GENNAIO 2020
E’ nata la SOR: la Società degli oculisti romani e del Lazio

La presiede Stefano Bonini, professore Ordinario di Oftalmologia all’Università di Roma Campus Biomedico. La Sor si prefigge il compito di individuare i problemi regionali che riguardano la professione degli oculisti, “basandosi sulle esperienze cliniche di ogni categoria (universitaria, ospedaliera, ambulatoriale e libero professionale)”. Servirà anche a “conoscere meglio le specifiche competenze professionali in tutta la Regione Lazio e a evitare ai pazienti viaggi della speranza”.

E’ nata la SOR, la nuova Società Oftalmologica Romana e del Lazio. La presiede Stefano Bonini, professore Ordinario di Oftalmologia all’ Università di Roma Campus Biomedico. Obiettivi della neonata Società scientifica, si spiega in una nota, saranno affrontare “i problemi regionali che riguardano la professione degli oculisti, basandosi sulle esperienze cliniche di ogni categoria (universitaria, ospedaliera, ambulatoriale e libero professionale)”.  Servirà anche a “conoscere meglio le specifiche competenze professionali in tutta la Regione Lazio e a evitare ai pazienti “viaggi della speranza” in altre sedi”.

La Società, che, si sottolinea nella nota, “non è in antitesi con altre società scientifiche nazionali già esistenti”, ha organizzato il primo Congresso regionale che ha avuto luogo a Roma lo scorso 24 e 25 gennaio. Nel corso dei lavori, ai quali hanno partecipato più di 300 oculisti, si è parlato di novità diagnostiche e terapeutiche,  di retina medica e chirurgica, di glaucoma, chirurgia della cataratta  e delle molteplici problematiche legate alla cornea. Grande soddisfazione nel consiglio direttivo per la riuscita di questo primo appuntamento. “E’ stato un grande successo riunire insieme gli universitari, tutti i primari ospedalieri del Lazio, gli ambulatoriali ed i liberi professionisti”, ha commentato Bonini. “Nel Lazio, abbiamo esperti in ogni settore dell’Oftalmologia: ciò rende più facile indirizzare i pazienti verso centri altamente qualificati per patologie specifiche.  L’obiettivo della nuova Società è, oltre a quello scientifico, quello di collaborare con le istituzioni offrendo la nostra esperienza per  rendere più snelle le prestazioni oculistiche per i nostri pazienti”

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