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Lunedì 03 FEBBRAIO 2020
Il Coronavirus e la cattiva programmazione dei futuri microbiologi ed infettivologi 



Gentile Direttore,
è di ieri la notizia che il team dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani, a meno di 48 ore dalla diagnosi di positività per i primi due pazienti in Italia, è riuscito ad isolare il virus responsabile dell'infezione. Una notizia che ci riempie di orgoglio e di soddisfazione. L'associazione ALS in queste ore ha analizzato l'ammontare dei contratti di formazione medica specialistica in Microbiologia Clinica e in Malattie Infettive, finanziati negli ultimi 4 anni, confrontandoli con il fabbisogno individuato annualmente dalla Conferenza Stato-Regioni, al netto di dimissioni di alcuni di essi, evidenziando dati molto sconfortanti che purtroppo ci riempiono di preoccupazione.
 
Nello specifico, l'ammontare di specializzandi in Malattie Infettive nelle annualità 2016-2019 è di 313 unità, rispetto ad un fabbisogno di 431 futuri specialisti come individuato dalla Conferenza Stato-Regioni: mancheranno all'appello nei prossimi anni quindi oltre 1 infettivologo su 4. Situazione molto più grave se si considerano i futuri Microbiologi Clinici: ne mancheranno oltre la metà rispetto al reale fabbisogno, ne verranno formati solo 83 rispetto ai 188 preventivati, solo il 44,15%.
 
Le nostre analisi ci suggeriscono una sola inequivocabile conclusione: i contratti di formazione specialistica vanno aumentati tenendo conto del reale fabbisogno e della errata programmazione degli scorsi anni. Non mancano medici, mancano specialisti: non occorre aumentare gli ingressi a medicina poichè vi sono ad oggi migliaia di medici già laureati che non riescono a completare la propria formazione a causa dei contratti insufficienti e molti di essi emigrano per cercare fortuna all'estero.

Abbiamo evidenziato nello specifico le due figure mediche protagoniste nella diagnosi (Microbiologia Clinica) e nella gestione clinico-terapeutica (Malattie Infettive) in risposta ad una pandemia virale, tema purtroppo molto attuale, per far comprendere al mondo politico che occorre già per il prossimo concorso di specializzazione fare un sforzo economico per aumentare i contratti di specializzazione più di quanto già fatto nell'ultima Legge di Bilancio, poiché questo ammanco di specialisti viene riscontrato in praticamente tutte le branche specialistiche.

 Il 17 marzo insieme ad ANAAO giovani ed altre realtà associative scenderemo in piazza anche per questo: non vorremmo trovarci nel paradosso di dover importare specialisti dalla Cina per diagnosticare e gestire future emergenze virali!

 

I membri del Direttivo Nazionale ALS- Fattore2a

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