quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 06 FEBBRAIO 2020
Bando Ricerca Salute 2018, assegnati 27,5 milioni di euro ai 51 progetti vincitori

I progetti approvati coprono tre ambiti di ricerca: medicina di precisione e personalizzata, nuovi modelli organizzativi e/o gestionali per il miglioramento dell’assistenza, diagnosi e cura, riabilitazione nel Ssr, ricerca in ambito oncologico. Saccardi: “Un investimento che si traduce in benefici per la salute dei cittadini”

Assegnati 27,5 milioni di euro ai 51 progetti vincitori del Bando Ricerca Salute 2018 destinato a progetti di ricerca e sviluppo mirati al sostegno di processi di innovazione clinica e organizzativa del Servizio sanitario regionale e finalizzati al miglioramento della qualità dell’assistenza e dello stato di salute dei cittadini.
 
Un bando che ha riscosso particolare successo, erano arrivate in Regione ben 233 domande, per una richiesta totale di 121.608.789 euro, a fronte dei 22.5 milioni di euro messi a disposizione inizialmente. Una richiesta che ha portato la Giunta a stanziare ulteriori 5 milioni di euro
 
“In questa legislatura abbiamo voluto dare grande importanza alla promozione e all’investimento in ricerca sulla salute – ha sottolineato l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – investire nella formazione, nella ricerca, nell’innovazione e nella sperimentazione clinica, favorendo il raccordo con i bisogni assistenziali, si traduce alla fine in benefici per la salute dei cittadini, consentendo l’accesso alle innovazioni più avanzate in regimi di costi sostenibili. Ed è anche un volano per gli investimenti”.
Con il Bando Ricerca Salute, la Regione vuole rafforzare la ricerca e l’innovazione nel Ssr, sostenere la crescita qualitativa dei livelli di assistenza, favorire processi di appropriatezza, sicurezza e ottimizzazione delle risorse nell’erogazione dell’assistenza sanitaria e farmaceutica; orientare sempre più le nuove conoscenze generate dal sistema della ricerca verso i bisogni di salute del cittadino, incoraggiare la collaborazione scientifica fra enti di ricerca toscani e il Servizio sanitario regionale, promuovere la collaborazione scientifica con gruppi di ricerca nazionali e internazionali, rafforzare e promuovere la ricerca nella rete oncologica nazionale.
 
I progetti approvati coprono tre ambiti di ricerca: medicina di precisione e personalizzata; nuovi modelli organizzativi e/o gestionali per il miglioramento dell’assistenza, diagnosi e cura, riabilitazione nel SSR; ricerca in ambito oncologico.
 
Il decreto n.975 del 16 gennaio 2020, che individua i beneficiari dei finanziamenti, è pubblicato sul Burt, il Bollettino ufficiale della Regione Toscana, numero 6 supplemento 20.

© RIPRODUZIONE RISERVATA