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Venerdì 07 FEBBRAIO 2020
Milleproroghe. Ieri approvato stanziamento di 2 milioni per lo Spallanzani. Ancora in corsa arruolamento degli specializzandi al 3° anno, cade invece proposta pensionamento medici a 70 anni

Per la sanità, al momento, si registra l'approvazione di un finanziamento speciale per lo Spallanzani in prima fila nella lotta al Coronavirus e l'ammissibilità dell'emendamento del Governo sugli specializzandi in corsia mentre non è stato ammesso il pensionamento a 70 anni per i medici. Nessuna proposta dal Governo, invece, per la modifica dei tetti della farmaceutica e sono state ritirate sia la proposta dei relatori contenente alcune misure della legge Lorenzin sugli Ordini che quella dei 5 Stelle sui nuovi requisiti per l'Albo nazionale dei DG delle Asl

Autorizzata la spesa 2 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2020 per la concessione di un contributo volto a supportare l'attivazione e l'operatività dell'unità per alto isolamento dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Questo quanto previsto dall'emendamento di maggioranza 25.015 a prima firma Siani (Pd), approvato ieri dalla Commissione Bilancio nel corso dell'esame del Decreto Milleproroghe.
 
Resta ancora in corsa l'emendamento del Governo 5.03, limitatamente alla prima parte ritenuta ammissibile. Qui si prevede la possibilità di assunzione a tempo determinato fino al 31 dicembre 2022 per gli specializzandi a partire dal 3° anno. Con accordi tra le Regioni e le università interessate saranno poi definite sulla base dell'Accordo quadro adottato con decreto del Ministro dell'Università e della ricerca di concerto con il Ministro della salute, di intesa con la Conferenza Stato Regioni, le modalità di svolgimento della formazione specialistica a tempo parziale e delle attività formative teoriche e pratiche previste dagli ordinamenti e regolamenti didattici della scuola di specializzazione universitaria.
 
Ritenuta inammissibile invece la seconda parte dell'emendamento che prevedeva la possibilità per i medici di rimanere in servizio anche oltre il limite dei quarant’anni di servizio e fino a 70 anni di età.
 
Il termine per la presentazione di subemendamenti a questo emendamento è stato fissato alle ore 11 di questa mattina.
 
Ritirato poi l'emendamento di maggioranza 25.15 Bologna (M5S) che inseriva nuovi requisiti necessari all'inserimento nell'Albo nazionale dei Direttori generali.
 
Parere contrario all'emendamento 25.3 Moretto (Iv) che interveniva sul Dlgs 75/2017 prorogando, senza soluzione di continuità ad esaurimento, gli incarichi dei medici in attività alla data di entrata in vigore della presente legge, utilizzati dall'Inps ad esaurimento per gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia.
 
Accantonati gli altri emendamenti all'articolo 25. 
 
Nessuna proposta invece dal Governo per la modifica dei tetti per la farmaceutica, mentre è stata ritirata la proposta dei relatori di proroga di alcune misure della legge Lorenzin riguardanti gli Ordini.
 
Giovanni Rodriquez

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