quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 10 FEBBRAIO 2020
Disturbi specifici dell’apprendimento. Al via percorso per individuazione precoce

Approvato il protocollo Regione-Ufficio scolastico. Tra gli obiettivi della Regione, quello di uniformare le procedure diagnostiche, abilitative e di presa in carico degli studenti con Dsa, individuando anche i soggetti pubblici e privati che saranno autorizzati a rilasciare la certificazione di Dsa, previa verifica di specifici requisiti da parte della Asl.

La Regione Lazio ha approvato in Giunta una delibera per l’approvazione dello schema di Protocollo d’intesa tra la Regione e l’Ufficio Scolastico regionale – MIUR del Lazio per la definizione del percorso di individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento, di diagnosi e di certificazione dei disturbi specifici di apprendimento (DSA) in ambito scolastico e clinico e del modello di certificazione sanitaria per i DSA. A darne notizia è una nota dell’assessorato regionale alla salute in cui si spiega che, con la delibera, vengono approvate inoltre le Linee guida per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici dell’apprendimento, ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170.

“I DSA sono disturbi evolutivi delle abilità scolastiche di tipo settoriale che riguardano difficoltà specifiche della lettura, della scrittura e del calcolo – commentano nella nota congiunta l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria, Alessio D’Amato e l’Assessore alla Scuola e Formazione, Claudio Di Berardino – Grazie alle nuove norme approvate intendiamo favorire il successo scolastico degli alunni e studenti con DSA attraverso l’attivazione di specifiche azioni didattiche ed organizzative a livello di classe, di scuola e di territorio, favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi nonché incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione”.

La Regione, si spiega ancora nella nota, “intende uniformare le procedure diagnostiche, abilitative e di presa in carico degli studenti con DSA, ed individuare i soggetti pubblici e privati che saranno autorizzati a rilasciare la certificazione di DSA, previa verifica di specifici requisiti da parte della ASL. Grazie al protocollo d’intesa le due istituzioni sono strettamente connesse ognuna per le sue specifiche competenze per il riconoscimento dei segnali di rischio e di sospetto DSA e la conseguente attivazione di interventi didattici “specifici” (di recupero, abilitazione e potenziamento) da parte della scuola, e della loro valutazione diagnostica e della eventuale certificazione da parte dei servizi sanitari”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA