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Venerdì 14 FEBBRAIO 2020
Bullismo. Sportelli di ascolto, campagne e un Osservatorio regionale per contrastarlo. La Lega presenta Pdl

La proposta di legge, primo firmatario Andrea Piras, mira a prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e cyber-bullismo, l’assunzione di stupefacenti e nicotina. Piras spiega: “Soltanto attraverso un’adeguata informazione e formazione pensiamo si possa affrontare e vincere la sfida nell’arginare le condotte devianti dei minori e le conseguenze di tali comportamenti, nel loro specifico interesse anche per la salute psico-fisica degli stessi”. IL TESTO

Una proposta di legge mirata a prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e cyber-bullismo, l’assunzione di stupefacenti e nicotina, è stata depositata martedì 11 febbraio 2020 dal Coordinatore regionale Lega-giovani Sardegna Andrea Piras, primo firmatario, insieme ai colleghi del Gruppo consiliare Lega-Salvini.

“L’obiettivo della proposta di legge – spiega il Consigliere - è quello di far fronte, tenendo conto anche della precedente normativa nazionale e regionale, in maniera organica e non settoriale, a tutto il fenomeno delle devianze minorili secondo un’ottica educativo-preventiva nel pieno coinvolgimento dei principali attori, ovvero i giovani e le loro famiglie.

Soltanto attraverso un’adeguata e corretta informazione e formazione infatti – sottolinea Piras -, pensiamo si possa affrontare e vincere, con l’ausilio e il fondamentale supporto delle istituzioni pubbliche, in primis la Scuola, la sfida nell’arginare le condotte devianti dei minori e le conseguenze di tali comportamenti, nel loro specifico interesse anche per la salute psico-fisica degli stessi”.

Conclude Piras: “L’Atto legislativo si compone di 9 articoli e prevede, tra le varie azioni proposte, la creazione di sportelli di ascolto per minori presso gli istituti scolastici, la previsione di corsi di informazione e formazione per questi giovani e le loro famiglie, la creazione di un Osservatorio Regionale per il monitoraggio del fenomeno delle devianze, la realizzazione e l’incentivazione di campagne informative e di pubblica sensibilizzazione”.

Elisabetta Caredda

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