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Lunedì 24 FEBBRAIO 2020
Coronavirus. Lorefice (M5S): “No a panico e massima collaborazione per approvazione rapida decreto”

"Adesso che il decreto d’urgenza varato dal Consiglio dei ministri è stato assegnato alla commissione Affari Sociali, il nostro compito è quello di fare in modo che venga approvato in tempi rapidissimi. Da parte del governo e del Parlamento c’è la massima collaborazione per mettere in campo tutte le misure di protezione e prevenzione, tra le più restrittive al mondo, come riconosciuto anche dall’Oms". Così la presidente della Commissione Affari Sociali. 

“In queste ore il nostro Paese è impegnato nel prevenire e arginare l’emergenza Coronavirus. Adesso che il decreto d’urgenza varato dal Consiglio dei ministri è stato assegnato alla commissione Affari Sociali, il nostro compito è quello di fare in modo che venga approvato in tempi rapidissimi. Da parte del governo e del Parlamento c’è la massima collaborazione per mettere in campo tutte le misure di protezione e prevenzione, tra le più restrittive al mondo, come riconosciuto anche dall’Oms. Ed è proprio grazie a questi controlli rigorosi che adesso, in piena emergenza, possiamo disvelare i casi di contagi”. Lo dichiara la deputata del MoVimento 5 Stelle e presidente della commissione Affari Sociali, Marialucia Lorefice.
 
“Si stanno infatti effettuando centinaia e centinaia di controlli e questo grazie anche al lavoro sinergico della task force istituita dal ministero della Salute, composta dal Segretario generale, dalla Direzione generale per la prevenzione, dalle altre direzioni competenti, dai Carabinieri dei NAS, dall’Istituto Superiore di Sanità, dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani” di Roma, dagli Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera), dall’Agenzia italiana del Farmaco, dall’Agenas e dal Consigliere diplomatico. L’importante è non lasciarsi prendere dalla paura e attenersi a quanto viene comunicato costantemente attraverso i canali ufficiali del ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità”, conclude la presidente.

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