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Mercoledì 28 MARZO 2012
Veneto. Coletto: "Ritardi pagamenti verranno progressivamente saldati"

La soluzione, ha spiegato l'assessore alla Sanità, potrebbe arrivare da un accordo sugli ammortamenti non sterilizzati stretto con il Ministero dell'Economia e finalizzato a ricostituire la capacità del fondo di spesa corrente. Così si libereranno risorse da utilizzare per i pagamenti.

“I creditori hanno ragione, perché i tempi di pagamento delle Ulss sono ancora decisamente troppo lunghi, ma si tratta di una situazione che verrà risolta, seppur progressivamente, e che stiamo affrontando sin dal nostro insediamento quando, facendo il quadro della situazione, si è palesata questa difficoltà”. Lo ha sottolineato l’assessore alla Sanità, Luca Coletto, in risposta alla protesta dei fornitori delle Ulls per il ritardo nei pagamenti delle forniture.

“Si tratta – ha detto l’assessore – di evitare che le Aziende utilizzino il proprio fondo di spesa corrente per finanziare gli investimenti ed in questo senso, grazie all’accordo sugli ammortamenti non sterilizzati stretto con il Ministero delle Finanze, da quest’anno inizierà un flusso di circa 100 milioni di euro finalizzato proprio a ricostituire la capacità del fondo di spesa corrente (Lea), che avrà come effetto quello di rendere disponibili risorse da utilizzare per i pagamenti”.

Un ulteriore beneficio arriverà dalla costituzione del fondo investimenti per la sanità, che come spiegato da Coletto, “stiamo per varare e che metterà a disposizione ulteriori risorse da destinare agli investimenti e da affiancare a quelli statali , ex art. 20, sempre più esigui, evitando quindi che le Ulss impieghino il finanziamento della spesa corrente per gli investimenti invece di pagare i creditori”. “È un cammino pluriennale  – ha concluso l’assessore – che però produrrà mano a mano sempre più effetti virtuosi, andando a migliorare l’attuale situazione di ritardo nei pagamenti creatasi negli anni”.

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