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Giovedì 29 MARZO 2012
Arresto cardiaco. Si terrà ad Arezzo il Defibrillation Day

Promosso da USL 8 Arezzo, Dipartimento Cardiovascolare USL 8 Arezzo, Fondazione Cisalpino, coordinato da Gutenberg, la DD (Defibrillation Day) prevista per il prossimo settembre ad Arezzo rappresenta un momento fondamentale di verifica e di sviluppo del progetto “Defibrillazione Precoce”

L’ arresto cardiaco improvviso è una patologia che colpisce un numero sempre maggiore di persone; se si interviene entro 5 min. dall’evento, con uno shock si può far ripartire il nostro cuore senza danni all’organismo. La Fondazione Andrea Cesalpino di Arezzo ha sviluppato su proposta del suo Comitato Scientifico coordinato dal Dott. Leonardo Bolognese Direttore del Dipartimento Malattie Cardiovascolari, una serie di iniziative volte ad ottimizzare il percorso del paziente cardiologico.
Il primo progetto “ Meno Tempo più Cuore “ ha permesso di ridurre il periodo fra l’insorgenza dei sintomi e la terapia interventistica con la trasmissione dell’ECG dalle ambulanze del 118 all’ unità coronariche tramite una rete di telemedicina.
Per rendere il territorio provinciale cardiologicamente protetto, è stata attivata una rete di defibrillatori per intervenire in caso di arresto cardiaco improvviso. Nella Provincia di Arezzo ogni anno 350 persone sono colpite da arresto cardiaco improvviso, solo il 5% riesce a salvarsi. Troppo poche! Se ne potrebbe salvare circa il 50%. Prevenzione è la parola d’ordine fatta propria, anche in questo settore, dalla collettività di Arezzo che ha sposato questo progetto ambizioso, che porterà alla creazione di una rete di 150 defibrillatori semiautomatici sul territorio.
Il defibrillatore semiautomatico rappresenta un prezioso strumento salvavita in quanto riconosce automaticamente quando si è in presenza di fibrillazione ventricolare e fornisce al soccorritore tutte le indicazioni necessarie per erogazione dell’impulso. E’ fondamentale, naturalmente, che il personale volontario, anche non sanitario, venga opportunamente addestrato. Ad oggi il progetto prevede 54 istallazioni sul territorio 1500 operatori volontari già formati. Il defibrillatore è presente in Cattedrale, nel Convento della Verna, nei maggiori centri commerciali, nelle palestre, nelle piscine e nei plessi scolastici. Anche i mezzi mobili della Polizia di stato, dei Carabinieri dei Vigili urbani e dei Vigili del fuoco sono dotati di questo dispositivo.
"Dobbiamo arrivare - afferma il responsabile del 118 Dott. Massimo Mandò -ad avere un defibrillatore in ogni centro di aggregazione della nostra provincia, ma soprattutto nei luoghi più intensamente frequentati.Nel mese di settembre 2012, allo scadere del secondo anno dalla partenza dell’iniziativa  organizziamo una giornata  aperta alle associazioni di volontariato, società sportive, forze di polizia ed alle scuole che si svolgerà al Palazzetto dello Sport “Le Caselle”; la giornata proseguirà nell’aula Pieraccini dell’Ospedale San Donato con una Riunione Scientifica sulle esperienze in corso nel nostro paese".   

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