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Lunedì 09 MARZO 2020
Coronavirus. Mattia, il ‘paziente 1’ di Codogno sta meglio e respira autonomamente. E nelle ex zone rosse calano i nuovi positivi

Lo ha annunciato l’assessore alla sanità della Lombardia: “È stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva. E' stato cioè `stubato´ in quanto ha iniziato a respirare autonomamente”. E poi anche la notizia dei nuovi contagi in netto calo nelle ex zone rosse lombarde.

Mattia, il 38enne di Castiglione d'Adda (LO), primo caso accertato di coronavirus nel focolaio italiano, sta meglio: respira autonomamente ed è stato trasferito in terapia subintensiva. Lo fa sapere in una nota l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera.
 
“Il paziente `uno´ è stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva. È stato cioè `stubato´ in quanto ha iniziato a respirare autonomamente”, annuncia Gallera.
 
Sempre Gallera, oggi pomeriggio, durante il briegìfing con la stampa ha detto che “a Lodi e nelle altre ex zone rosse c'è una netta riduzione delle persone positive. Se le persone restano a casa la diffusione si riduce e si può addirittura bloccare”.
 
“Non c'è nessun farmaco, non possiamo vaccinarci, l'unico modo è ridurre drasticamente la nostra vita sociale e i nostri spostamenti, vale per gli anziani ma anche per i giovani e i bambini che possono essere veicoli di trasmissione”, ha aggiunto l'assessore lombardo.
 

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