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Martedì 03 APRILE 2012
Intramoenia. Formigoni: “Pronti a ricorrere a Consulta per difendere l’allargata"

Il presidente della Lombardia non transige: il modello lombardo di intramoenia allargata funziona e la Lombardia intende difenderlo anche facendo ricorso alla Corte Costituzionale, se necessario. D’altra parte, ricorda Formigoni, “le competenze su questo fronte sono  regionali, non statali”.

“Su questo non transigiamo”: le Regioni, come la Lombardia, in cui esiste un modello di intramoenia che funziona, anche con la  possibilità di fare attività libero professionale fuori dagli  ospedali, devono potere conservare la libertà di proseguire con quel modello. A sostenerlo il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, a margine di un incontro al Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao) a cui ha partecipato anche il ministro della Salute Renato  Balduzzi.

E Formigoni è intenzionato a difendere fino in fondo quel modello: “Siamo pronti eventualmente anche a un ricorso alla Corte Costituzionale”. D’altra parte, “le competenze su questo fronte sono  regionali e non statali”, ha dichiarato ai giornalisti, secondo quanto riporta la newsletter della Conferenza delle Regioni.

“Noi – ha aggiunto il presidente Lombardo - conduciamo da sempre un confronto serratissimo con i nostri medici che sono soddisfatti del modello di intramoenia che abbiamo  realizzato in Lombardia e in questo momento  di dibattito tra il Governo e la professione medica proponiamo il  modello lombardo che, andando bene nella regione più grande d'Italia, potrebbe andar bene anche nel resto del Paese".

L’auspicio, quindi, è che “si possa arrivare a una soluzione dialogando come abbiamo sempre  fatto, attraverso il confronto continuo in Conferenza Stato-Regioni e  in Parlamento”.
 

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