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Sabato 21 MARZO 2020
Coronavirus. Asl Parma e Piacenza pubblicano bando d’urgenza per medici e infermieri

La procedura d’urgenza è aperta sia a professionisti attualmente dipendenti del SSN o di altre strutture pubbliche o private che a professionisti in cerca d’impiego o a specializzandi. Non saranno prese in considerazione candidature presentate da chi si trova alle dipendenze di strutture sanitarie delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. L’AVVISO

“Nell’ambito dell’emergenza sanitaria COVID -19 la Regione Emilia-Romagna promuove una procedura d’urgenza, che verrà gestita direttamente dalle aziende interessate, finalizzata ad acquisire le competenze professionali indispensabili per assicurare l’assistenza sanitaria ed assistenziale sul territorio delle Provincie di Piacenza e Parma, che è attualmente quello maggiormente interessato dalla diffusione del virus”. È quanto si legge in una nota.
 
“La procedura d’urgenza – si legge - è aperta sia a professionisti attualmente dipendenti del SSN o di altre strutture pubbliche o private che a professionisti in cerca d’impiego o a specializzandi. Nel caso in cui il candidato sia dipendente di altre strutture pubbliche o private l’incarico è subordinato all’assenso del datore di lavoro e potrà assumere la forma giuridica del comando, se il datore di lavoro è un’amministrazione pubblica. Non saranno prese in considerazione candidature presentate da chi si trova alle dipendenze di strutture sanitarie delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto nonché dal personale impegnato nelle Casa Residenze Anziani (C.R.A.), nelle strutture residenziali per disabili (C.S.S.R.) nelle regioni suddette”.
 
La forma giuridica del rapporto di lavoro che conseguirà alla presente procedura d’urgenza sarà quella di un rapporto di lavoro autonomo che potrà essere di tipo occasionale, libero-professionale o di collaborazione coordinata e continuativa sulla base della durata e dell’impegno orario che sarà garantito dal candidato La procedura è indirizzata alle seguenti professionalità:
 
 • MEDICI LAUREATI E ABILITATI ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE con priorità per gli specialisti, gli specializzandi e chi possa documentare qualificate esperienze nelle seguenti discipline: Anestesia e Rianimazione, Malattie Infettive, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, Medicina Interna, Geriatria, Igiene Pubblica
 
• INFERMIERI IN POSSESSO DI UN TITOLO DI STUDIO ABILITANTE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE con priorità per chi possa documentare qualificate esperienze nell’ambito delle Terapie Intensive. Possono partecipare anche i cittadini di paesi dell’Unione Europea come anche i cittadini di paesi non appartenenti all’Unione Europea, in possesso di un regolare permesso di soggiorno in corso di validità.

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