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Giovedì 05 APRILE 2012
Sardegna. De Francisci su Aou Cagliari: “Nessun immobilismo della Regione”

L’assessore alla sanità, respingendo le accuse rivolte alla Regione, ha dato la sua “massima disponibilità” a risolvere i problemi dell’Azienda ospedaliera di Cagliari riguardanti la razionalizzazione degli spazi e agli investimenti necessari per le strutture sanitarie.

Massima disponibilità a risolvere gli annosi problemi legati all’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari e nessun immobilismo della Regione. “La Direzione generale dell'assessorato regionale della Sanità lavora senza sosta per garantire la positiva conclusione delle richieste avanzate dall’Università in merito alla razionalizzazione degli spazi e agli investimenti necessari per le strutture sanitarie”. Così l’assessore alla Sanità, Simona De Francisci, ha respinto le accuse venute dall'Azienda ospedaliera cagliaritana e rimarcato l'apertura e l'impegno dell'assessorato su questo tema.

“Il protocollo di cui si parla, però - ha sottolineato l’assessore - non è né può essere la soluzione di tutte le criticità, anche perché non può in alcun modo sopperire alla mancanza di atti aziendali o specifici atti gestionali. Su quest’ultimo punto, di concerto con la direzione generale e l'area legale della Presidenza della Giunta, si stanno facendo ulteriori approfondimenti”.

De Francisci ha tenuto poi a precisare come il ruolo della Regione non sia solo quello di elargire risorse finanziarie, ma principalmente di garantire che l’intervento del sistema amministrato sia coerente con l’interesse pubblico e rispettoso delle leggi. “Le Aziende ospedaliere nascono per assolvere nel modo più funzionale la massima integrazione tra l’attività assistenziale e quella didattico-scientifica e di ricerca - ha detto l’asesssore - la Regione deve vigilare e guidare in questo senso. Molto spesso sono trasferite alla Regione problematiche che attengono alla gestione e che implicano l’assunzione di responsabilità da parte dei vertici aziendali di cui il rettore fa parte”.

Per quanto riguarda gli investimenti, De Francisci ha ribadito che la progettazione e l’attuazione dei lavori sono a carico dell’Aou e a questo proposito la Regione non può non rilevare lungaggini e conseguenti continue richieste di proroga che mettono a rischio anche i finanziamenti ottenuti negli anni.

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