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Lunedì 30 MARZO 2020
Coronavirus. A Roma adibito a Covid Hospital anche un intero padiglione del San Filippo Neri

“Riconvertire in una settimana un ospedale che non ha un reparto di malattie infettive e allestire un intero padiglione a COVID Hospital comporta uno sforzo organizzativo incredibile”, ha evidenziato il Dg Angelo Tanese. L’attivazione dei posti letto sarà progressiva. Si è partiti da un primo reparto di 20 posti letto a bassa e media intensità, cui si aggiungerà dal 1° aprile un reparto totalmente dedicato alla medio-alta intensità con 10 posti letto, e via via si attiveranno altri due reparti di 20 posti letto ciascuno.

È partito nel weekend il COVID Hospital San Filippo Neri. L’intero Padiglione D è da sanato interamente dedicato ai pazienti positivi che necessitano di ricovero ospedaliero. L’attivazione dei posti letto sarà progressiva. È già partito un primo reparto di venti posti letto a bassa e media intensità, cui si aggiungerà dal 1° aprile un reparto totalmente dedicato alla medio-alta intensità con dieci posti letto, e via via si attiveranno altri due reparti di venti posti letto ciascuno. È inoltre presente una radiologia interna al Padiglione con una TAC interamente dedicata ai pazienti COVID.
 
“Al momento - spiega la Asl Roma 1 in una nota - sono oltre 100 gli operatori coinvolti, con la costituzione di team multidisciplinari composti da pneumologi, internisti, cardiologi, anestesisti e rianimatori, radiologi, infettivologi. Per operare con la massima sicurezza sono stati definiti con cura i percorsi interni e la segnaletica, e tutti gli operatori sono stati formati alla vestizione e alla svestizione, e partecipato a momenti di informazione e condivisione delle misure organizzative necessarie all’attivazione del COVID Hospital”. 
 
“Riconvertire in una settimana un ospedale che non ha un reparto di malattie infettive e allestire un intero padiglione a COVID Hospital comporta uno sforzo organizzativo incredibile – commenta nella nota Angelo Tanese, Direttore Generale della ASL Roma 1 – eppure la disponibilità è stata immediata e tutti si sono messi al lavoro, con grandissimo senso di responsabilità e senza tirarsi indietro. Ringrazio in particolare i direttori, i coordinatori e tutto il personale dei reparti e dei servizi del San Filippo Neri e di tutta la ASL che scendono in campo. L’emergenza in corso richiede da settimane il massimo impegno di tutta la nostra comunità aziendale.  Anche questa ulteriore sfida ci trova pronti a fare la nostra parte all’interno del Sistema Sanitario Regionale”.

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