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Venerdì 03 APRILE 2020
Coronavirus. Parte IFOconTeOnline, servizio di consulenza oncologica e dermatologica a distanza

“Se i pazienti non possono raggiungere gli specialisti del Regina Elena e del San Gallicano siamo noi ad entrare nelle loro case” così il Dg Ifo Ripa di Meana: “La nostra priorità sono i pazienti fragili e noCovid, a loro rivolgiamo la massima attenzione e rimoduliamo l’offerta di numerosi servizi, uno è il teleconsulto”

“Andiamo incontro ai nostri pazienti e diamo vita a iniziative per raggiungerli attraverso vari canali. A meno di un mese dal blocco della mobilità, se i pazienti non possono venire da noi, andiamo noi a casa loro”.
Nasce da qui IFOconTeOnline, il servizio di consulenza oncologica e dermatologica a distanza, ideato dall’Ifo, per tutti coloro che hanno necessità di eseguire controlli, follow up o contattare uno specialista e sono in cura da noi; o persone, familiari, medici di medicina generale che necessitino di una consulenza.
 
Basta utilizzare PC, tablet o smartphone per rispondere a quesiti prestabiliti dai clinici che definiscono un primo quadro clinico, formulare domande, trasferire referti e collegarsi, su invito del medico e su appuntamento, via chat o video. Il tutto avviene tramite una piattaforma digitale di assoluta sicurezza, a garanzia di un rapporto riservato e indicazioni personalizzate.
 
Il servizio DermOnline San Gallicano, telemedicina per problemi dermatologici e venereologici è stato l’apripista. “In poco più di una settimana abbiamo ricevuto 150 richieste teleconsulti – ha affermato Aldo Morrone, direttore scientifico del San Gallicano e già promotore di teleconsulenze con i paesi africani – non lasciamo nessuno da solo e tutti i nostri specialisti hanno aderito al progetto e rispondono in massimo 48 ore.”
 
Ma è partito anche OncOnline Regina Elena con le prime specialità attive, la neurochirurgia e la terapia del dolore, la chirurgia epatobiliopancreatica e quella dei tumori peritoneali. A queste ogni giorno si aggiungeranno altre specialità fino ad avere il ventaglio completo dell’offerta specialistica nel giro di pochi giorni.
 
“In una fase storica che vede tutto il sistema sanitario impegnato sul fronte Covid 19 – sottolinea Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale Ifo – il nostro compito è stare vicino ai pazienti oncologici e dermatologici, incrementare le attività di sostegno e garantire la massima sicurezza a pazienti, familiari, operatori ed anche dare un contributo con la nostre competenze e tecnologie alla ricerca scientifica. La telemedicina è una delle attività messe in campo, ma non è l’unica.”
 
I cittadini possono accedere attraverso i banner presenti sul sito e scegliere il percorso di interesse: per l’oncologia OncOnline Regina Elena oppure DermOnline San Gallicano per problemi dermatologici e venereologici. La registrazione è semplice, pochi i dati richiesti. Si accede così nella “stanza” della specialità di interesse, qui si risponde ad un breve questionario anamnestico e si allegano gli esami effettuati che forniscono i primi dati allo specialista, possono essere inoltrate ulteriori informazioni, formulati quesiti o richieste. Si avvia così un dialogo tra medico e paziente.
Lo specialista, che dall’inizio dell’emergenza contatta il paziente telefonicamente per definire necessità e priorità e riprogrammare i tempi del controllo, invita gli assistiti presenti in agenda a collegarsi alla piattaforma dove avrà a disposizione una serie di strumenti di dialogo (messaggistica, diario clinico, trasferimento referti.)
 
La piattaforma digitale utilizzata è regolata dalla normativa vigente sul trattamento e la riservatezza dei dati personali e sanitari, secondo quanto previsto dal regolamento europeo (GDPR n.679/2016). Il medico ha quindi la possibilità di prendere visione delle informazioni e della documentazione inviata dal paziente prima dell’appuntamento in chat. Si ottimizza così il tempo e la modalità del consulto della persona. “
 
“L’obiettivo – conclude una nota dell’Istituto – è far sentire la nostra vicinanza, gestire al meglio il rapporto con i pazienti e monitorare i dati che contribuiscono alla personalizzazione del percorso di diagnosi e cura. È chiaro – avverte – che non si può utilizzare la piattaforma #IFOconTeOnline nelle situazioni di urgenza e di emergenza sanitaria, dove bisogna ricorrere ai canali che possono dare risposta immediata”.

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