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Lunedì 06 APRILE 2020
Coronavirus. Ordine Farmacisti Viterbo: “Maggiore controllo forze dell’Ordine in orario chiusura”

Questa la richiesta avanzata dal presidente dell'Ordine dei farmacisti di Viterbo Salvatore Menditto, in tre lettere indirizzate, rispettivamente, al Questore, Comandante provinciale Carabinieri e Prefetto.

"Nella piena consapevolezza che in questo clima di emergenza anche tutte le forze dell’ordine sono impegnate allo strenuo, si chiede se le forze dell'ordine che operano su tutto il territorio Provinciale possono porre una maggiore attenzione nelle operazioni di vigilanza verso tutte le farmacie e parafarmacie di Viterbo e Provincia soprattutto nella fascia che corre dalle ore 19,00 in poi di tutti i giorni feriali e festivi".
 
Questa la richiesta avanzata dal presidente dell'Ordine dei farmacisti di Viterbo Salvatore Menditto, in tre lettere indirizzate, rispettivamente, al Questore, Comandante provinciale Carabinieri e Prefetto.
 
"Vista la difficile situazione di emergenza sanitaria ed i numerosi provvedimenti che stanno mettendo a dura prova il nostro paese ed in particolare anche la nostra Provincia, si evidenzia che la nuova ordinanza emanata dalla Regione Lazio in data 17/03/2020 N. Z00010 fissa l’orario di chiusura degli esercizi commerciali alle ore 19,00 nei giorni feriali ed alle ore 15,00 nei giorni festivi. Questo provvedimento coinvolge indirettamente anche le farmacie e le parafarmacie di tutto il territorio provinciale nell’ambito della salvaguardia da atti criminosi dei farmacisti che vi operano", si spiega nelle lettere.

"Infatti, come tutti gli operatori sanitari, anche i farmacisti stanno svolgendo il loro lavoro senza fermarsi, garantendo tutti i servizi erogati dalle farmacie e parafarmacie per soddisfare ogni bisogno di salute dei cittadini. In particolare tutte le farmacie di comunità di Viterbo e Provincia stanno garantendo lo svolgimento del loro servizio nel pieno rispetto degli orari di apertura/chiusura e dei turni di reperibilità stabiliti dalla ASL di Viterbo (nota prot. 24170 del 31/3/2020)".

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