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Mercoledì 08 APRILE 2020
Coronavirus. Zingaretti e D’Amato in visita al San Camillo

Il presidente e l’assessore si sono fermati al laboratorio per le analisi dei test COVID-19, tornato a regime dopo un sabotaggio negli scorsi giorni, “un’azione ancor più vigliacca in un momento di emergenza come quello che stiamo attraversando”, ha commentato Zingaretti. Da D’Amato un grazie “allo straordinario impegno dei medici, infermieri e tutti i professionisti” che hanno garantito la piena attività dell’ospedale, dove nell'ultimo mese sono stati effettuati ben 14 trapianti.

Vista all’A.O. San Camillo di Roma, oggi, per il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, accompagnati dal Direttore generale Fabrizio D’Alba. Zingaretti e D’Amato hanno visitato in particolare il laboratorio per le analisi dei test COVID-19, oggetto di un sabotaggio proprio alla vigilia della sua attivazione. Oggi il laboratorio è a pieno regime.

“Una visita per ringraziare tutti gli operatori che in questi giorni stanno lavorando al massimo per contrastare la diffusione del virus – ha detto Zingaretti al termine della visita – Ho potuto verificare personalmente la riattivazione del laboratorio dei test che aveva subito un sabotaggio, un’azione ancor più vigliacca in un momento di emergenza come quello che stiamo attraversando. Sul sabotaggio le indagini proseguono e ci auguriamo che presto siano individuati i responsabili”.
 
“La rete dell’assistenza anche durante l’emergenza COVID non si è mai fermata – ha concluso D’Amato – Nell’ultimo mese infatti l’ospedale San Camillo ha portato a termine 14 trapianti, un numero eccezionale che dimostra quanto l’attività assistenziale sia sempre stata garantita grazie allo straordinario impegno dei medici, infermieri e tutti i professionisti che voglio ringraziare”.

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