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Mercoledì 08 APRILE 2020
Coronavirus. Galleria replica agli Ordini dei medici della Lombardia: “Sterile atteggiamento accusatorio”

L’assessore al Welfare in una nota ribatte punto su punto alle critiche ricevute dai camici bianchi che avevano accusato la Regione di gravi inadempienze nell’affrontare l’emergenza. “Presunte mancanze sono totalmente smentite dai fatti”. LA LETTERA

“Mi ha molto stupito, oltre che amareggiato, la nota del 6 aprile 2020 nella quale la Federazione degli Ordini dei Medici della Lombardia formula un vero e proprio atto d’accusa verso la Regione per la gestione dell’emergenza Covid”. Inizia così la lettera dell’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera con cui ha ribattuto punto su punto alle critiche ricevute dagli Ordini dei medici della Lombardia che avevano accusato la Regione di gravi inadempienze e ritardi nell’affrontare l’emergenza.
 
“E’ davvero sorprendente – prosegue Gallera - che professionisti dai quali ci si attende la piena comprensione di quanto è accaduto, oltre che la fattiva collaborazione in un momento così difficile, si limitino ad elencare, in modo poco produttivo e accademico, presunte mancanze che sono totalmente smentite dai fatti. E la sorpresa è ancora maggiore se le accuse provengono da chi, come giustamente ricordate, è un organo sussidiario dello Stato e non già una sigla sindacale”.
 
“E ciò, aggiungo, - rimarca - senza che sia stata espressa alcuna considerazione sull’ enorme lavoro che il sottoscritto e l’intera Direzione Generale Welfare hanno fatto e stanno ancora facendo dal primo istante di questa emergenza. Senza dilungarmi e confermando il massimo apprezzamento per tutti gli operatori sanitari lombardi per l’abnegazione e l’umanità con cui stanno affrontando questo terribile momento, mi soffermo, di seguito, sugli elementi sollevati nella Vostra missiva, nella speranza che, d’ora in avanti, possiate abbandonare questo sterile atteggiamento accusatorio ed essere realmente al nostro fianco”.

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