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Giovedì 09 APRILE 2020
Coronaviurs. Alimentari chiusi a Pasqua e Pasquetta

Resteranno esenti dall’obbligo di chiusura gli esercizi la cui apertura è autorizzata da precedenti ordinanze, ossia farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio. Lo prevede una nuova ordinanza in cui si prevede anche la vendita al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio purché ciò avvenga all'interno di attività di vendita non soggetti a chiusura o attraverso ordinazioni per online o corrispondenza.

Arriva nel Lazio una nuova ordinanza che stabilisce la chiusura dei negozi alimentari, dagli ipermercati ai piccoli esercizi per Pasqua e Pasquetta. Il provvedimento, frutto anche del contributo dei sindaci in una riunione con l’Anci Lazio, riprende così una proposta già presentata negli scorsi giorni dal M5S e, nel dettaglio, dispone la chiusura degli esercizi commerciali, di qualsiasi dimensione, per la vendita di generi alimentari, compresi quelli all’interno dei centri commerciali, nei giorni di domenica 12 e lunedì 13 aprile, ossia Pasqua e Pasquetta. Resteranno esenti dall’obbligo di chiusura gli esercizi la cui apertura è autorizzata da precedenti ordinanze, ossia farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio.
 
Il testo dell’ordinanza, riferisce inoltre la Regione in una nota, prevede anche la possibilità di vendere al dettaglio articoli di cartoleria e forniture per ufficio (codice ATECO 47.62.20), purché ciò avvenga all'interno di attività di vendita di generi alimentari (come, a titolo di esempio, nei supermercati), di altri esercizi commerciali non soggetti a chiusura (ad esempio nelle tabaccherie). Anche attività tenute a rimanere chiuse (come le librerie o le cartolerie ecc.) potranno vendere questo tipo di articoli purché via internet, televisione, corrispondenza, radio o telefono.

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