quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 28 APRILE 2020
Graduatorie mmg. Ci vorrebbe il lanciafiamme di De Luca



Gentile Direttore,
siamo quasi a maggio e gli ambiti carenti della Medicina Generale, annualità 2018, non sono stati ancora assegnati. Eppure sono state pubblicate due mesi fa le graduatorie provvisorie. Perché non assegnare queste carenze, che tra l’altro non sono tantissime? Come mai nessuno ne parla? Come mai si persevera con questi mostruosi ritardi? Chi ci sta tutelando in questo momento? Chi ha interesse che la Campania sia l’unica regione dove la Medicina Generale sia retta dai precari? Proprio ora che l’emergenza COVID richieda una Medicina del Territorio forte, che filtri le patologie ed eviti gli accessi impropri al Pronto Soccorso!
 
Ergo, la Politica regionale mette davanti il clientelismo all’efficienza? E, dato che nessun soggetto associazionistico e/o sindacale ci sta tutelando, dobbiamo pensare che siano fiancheggiatori di questa politica che ha come obiettivo solamente le prossime elezioni, piuttosto che le future generazioni?
Noi, Medici senza Carriere, lo scorso 6 aprile abbiamo chiesto al Presidente De Luca, attraverso una lettera, l’assegnazione immediata delle carenze 2018, seguite subito dal 2019 e poi la pubblicazione degli ambiti carenti 2020. Accogliendo il nostro grido di disperazione, la Consigliera Regionale del Partito Democratico, l’On. Antonella Ciaramella, ha ribadito la medesima richiesta al Governatore a mezzo stampa, in maniera trasparente, chiedendo legalità, non certo perseverando con la cattiva consuetudine di assecondare il clientelismo, promettendo il singolo favore, come spesso succede, purtroppo, negli ambienti politici.
 
Ci appelliamo ulteriormente al Presidente De Luca, che è l’unico che non guarda in faccia a nessuno, pur di tutelare i suoi Cittadini. Serve ora la sua efficienza e il suo decisionismo per mettere fine una volta per tutte a questo ritardo, che è causa di scarsa tutela della Salute Pubblica, preziosa, ora come non mai.
 
Regione Campania è stata capace di mettere su un ospedale in dieci giorni ed è inammissibile che non riesca ad assegnare le convenzioni di Medicina Generale, favorendo un precariato che consegnerebbe l’assistenza sanitaria territoriale dei Cittadini, non ai singoli medici, ma ai dirigenti e funzionari delle AASSLL, dove si predilige la burocrazia all’efficienza. Burocrazia che ha condannato a morte migliaia di cittadini lombardi.
 
Il Governatore usi il suo lanciafiamme negli uffici ASL e regionali, affinchè la Medicina Generale campana sia finalmente impregnata di trasparenza e legalità, affinchè né giovino i Cittadini delle province campane in termini di Salute Pubblica, che tanto è mancata e sta mancando nell’emergenza COVID.
 
#MedicisenzaCarriere

© RIPRODUZIONE RISERVATA