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Martedì 05 MAGGIO 2020
Test sierologici. Anisap Piemonte: “Pronti a realizzarli per contribuire al ritorno alla normalità”

I test sierologici potranno essere richiesti dai datori di lavoro, a condizione che l’indicazione all’esecuzione dei test venga data dal Medico Competente. Le tariffe, concordate tra le parti, saranno a carico dei datori di lavoro. Allo stato attuale l’Anisap Piemonte può inoltre contare su un laboratorio molecolare già autorizzato per l’effettuazione dei tamponi, al quale a breve se ne aggiungeranno altri. All'interno dell'Associazione sarà quindi possibile svolgere il completo percorso previsto in caso di positività.

Sono pronti all’esecuzione di test sierologici per la ricerca anticorpale diretta verso il virus SARS-COV-2 i laboratori dei 25 associati ad Anisap Piemonte, Associazione Regionale che rappresenta la quasi totalità delle Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private e/o accreditate con il SSN sul territorio piemontese, con circa 40 punti prelievi. “Secondo le disposizioni della Regione Piemonte - illustra l’Anisap in una nota -, pur avendo carattere di indagine epidemiologica, i test sierologici -in vista del previsto allentamento del lock-down e per prevenire la ripresa dei contagi- potranno essere richiesti dai datori di lavoro, a condizione che l’indicazione all’esecuzione dei test venga data dal Medico Competente a favore del proprio personale. Le tariffe, concordate tra le parti, saranno a carico dei datori di lavoro”.
 
“Le Strutture di Specialistica Ambulatoriale piemontesi, in questo periodo, non sono state utilizzate in quello che il SSN ha messo in atto per combattere l’epidemia da Coronavirus”, sottolinea Guglielmo Canelli, Presidente di Anisap Piemonte. “Esse si sono limitate ad eseguire, come ha loro imposto il Ministero della Salute, solo le prestazioni urgenti, non differibili, fornendo così un servizio indispensabile a tutti quei pazienti affetti da altre patologie che avevano necessità di accertamenti diagnostici non differibili. Con il via libera ai test sierologici decisi dai datori di lavoro, le strutture Anisap Piemonte possono dare immediatamente un importante contributo per il ritorno alla normalità dei lavoratori e dei cittadini della nostra Regione”, conclude Canelli.
 
Ma Anisap evidenzia anche le strutture “sono pronte a ripartire con tutte le prestazioni, rendendo così un servizio necessario alla popolazione sul territorio e anche per ridurre l’afflusso nei pronto soccorso”.
 
La misurazione degli anticorpi anti-SarsCoV-2 consente di identificare sia persone che abbiano maturato una risposta anticorpale, sia persone con IgM (Immunoglobine di tipo M) positive “e che, pertanto - spiega l’Anisap Piemonte - dovrebbero essere sottoposte ad ulteriori analisi (tamponi) onde prevenire il diffondersi del contagio all’interno delle proprie organizzazioni. Tali tamponi possono essere effettuati esclusivamente presso laboratori autorizzati: allo stato attuale l'ANISAP Piemonte può contare su un laboratorio molecolare già autorizzato – al quale a breve se ne aggiungeranno altri- e garantire dunque all'interno dell'Associazione il completamento del percorso previsto in caso di positività”.
 
Anisap Piemonte auspica, infine, “che a breve anche gli accertamenti sierologici, e in particolare quelli eseguiti presso i laboratori con metodica standardizzata, possano confluire su una piattaforma che consenta di redigere a livello regionale una mappa accurata della diffusione e dell'evoluzione dell’epidemia".

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