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Martedì 12 MAGGIO 2020
Dl “Rilancio”. Assunzioni al Ministero della Salute. Unadis: “Valorizzare le competenze interne e assumere in base al merito”

Il sindacato commenta la misura contenuta nel Decreto per il reclutamento di nuove risorse umane nelle fila dei dirigenti sanitari del Ministero della Salute. “Rispettare i principi di meritocrazia, verificando altresì la possibilità di reperire risorse già disponibili all’interno dell’Amministrazione prima di procedere con nuovi bandi di concorso”

“Siamo ancora nella fase delle indiscrezioni, tuttavia le bozze circolanti tra i tanti e variegati temi trattati per il rilancio del Paese annunciano anche misure straordinarie per il reclutamento di nuove risorse umane nelle fila dei dirigenti sanitari del Ministero della Salute.  Si fa riferimento a concorsi per titoli ed esame orale, da svolgersi con modalità telematiche e disposizioni per snellire le procedure concorsuali già bandite dal Ministero della Salute estendendo il ricorso a modalità straordinarie di reclutamento con procedure digitali e decentrate in deroga ai piani di fabbisogno”.
 
Lo sottolinea in una nota il sindacato Unadis che evidenzia come “il tutto dovrebbe portare all’assunzione a tempo determinato (con contratti di durata non superiore a tre anni) di 40 dirigenti sanitari medici e 12 dirigenti sanitari veterinari, 7 ingegneri biomedici, 13 dirigenti di livello non generale, di cui 12 non sanitari con professionalità varie e un sanitario. Oltre ai concorsi già banditi dall’Amministrazione per 80 dirigenti medici e 13 dirigenti veterinari a tempo indeterminato necessari a coprire i fabbisogni del Ministero della Salute”.
 
“In attesa dei previsti e necessari confronti tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali – prosegue -, che Unadis sollecita, la questione, fa sapere il sindacato dei dirigenti, viene seguita con la giusta attenzione. Certamente l’attuale scenario emergenziale richiede l’adozione di misure straordinarie, tuttavia per Unadis è importante che le scelte siano guidate da una visione strategica di lungo respiro perché queste possano apportare beneficio al sistema Paese. È necessario assicurare equilibrio affinché la foga emergenziale non scombini il già precario meccanismo che fino ad oggi ha portato avanti la mission del Ministero della Salute. Pertanto il sindacato invita a promuovere miglioramenti ed integrazioni che aumentino l’efficacia e l’efficienza dell’Amministrazione”.
 
Per questi motivi Unadis “sarà attenta a seguire che tutto l’iter di selezione di nuovo personale si svolga nel rispetto della Carta Costituzionale che resta, soprattutto in questo travagliato periodo, “il riferimento più equilibrato per raggiungere il bene collettivo””.
 
Il sindacato dei dirigenti “ora come sempre vigilerà anche affinché vengano rispettati quei principi di meritocrazia, verificando altresì la possibilità di reperire risorse già disponibili all’interno dell’Amministrazione prima di procedere con nuovi bandi di concorso”.
 
“Addossare ai dirigenti dello Stato le colpe delle inefficienze che tutti i giorni viviamo – spiega Unadis - è una tentazione cui ciclicamente molti cedono, tentazione forte quasi quanto la consequenziale voglia di alcuni politici di cancellare tutto con un colpo di spugna e sostituire la dirigenza con i propri fidati”. Unadis starà attenta “affinché ciò non accada, senza allarmismi infondati, con serietà e impegno, come è abituata a fare”.

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