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Venerdì 22 MAGGIO 2020
Risorse aggiuntive al personale. Trovato l’accordo, ma non tutte le sigle della Dirigenza sanitaria hanno firmato 

Il 75% delle risorse aggiuntive, pari a oltre 41mln di euro, andrà al personale del comparto e il 25%, pari a oltre 13 mln alla Dirigenza (medici e dirigenti). intesa raggiunta con tutti i sindacati del comparto e solo una parte delle sigle della Dirigenza. Icardi: “Grato per lo straordinario lavoro nell’emergenza”

Le risorse aggiuntive statali (18 milioni di euro) e regionali (37 milioni di euro) destinate all’incremento dei fondi contrattuali del personale del Servizio sanitario regionale per l’emergenza coronavirus Covid19 saranno distribuite per il 75 per cento, pari a oltre 41 milioni, al personale del Comparto (infermieri, operatori socio assistenziali, tecnici amministrativi) e per il 25 per cento, pari a oltre 13 milioni di euro, al personale della Dirigenza (medici e dirigenti). L’accordo è stato raggiunto ieri nella trattativa tra l’Assessorato regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi e le rappresentanze sindacali del personale. A darne notizia una nota della Regione.
 
L’intesa è stata concordata da tutti i Sindacati dei lavoratori del Comparto (Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursing up) e da una parte delle sigle della Dirigenza (Fp Cgil, Federazione Cisl Medici e Uil Fpl, Fedir Sanità), mentre non ha trovato il consenso delle altre sigle della Dirigenza dell’area sanità.
Saranno presto calendarizzati incontri successivi per individuare le modalità contrattuali per la corresponsione delle risorse.
 
“Sono soddisfatto che sia stata trovata un’intesa con i rappresentanti della maggioranza assoluta (circa l’80 per cento) dei lavoratori – commenta l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte -, nell’obiettivo comune di poter effettuare i pagamenti al più presto. Ringrazio i rappresentanti sindacali per la disponibilità e, ancora una volta, i lavoratori per lo sforzo straordinario che hanno compiuto durante l’emergenza Covid”.
 

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