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Martedì 06 LUGLIO 2010
Manovra: via libera a tagli flessibili per premiare le Regioni virtuose

La commissione Bilancio ha approvato in serata l’emendamento del relatore Antonio Azzollini (Pdl) in cui si prevede che i criteri per i tagli alle Regioni siano decisi sulla base di princìpi che richiedano sacrifici minori per le Regioni virtuose. Ancora niente di fatto per gli emendamenti riguardanti la sanità, che saranno votati nella seduta di domani.

Nessuno sconto alle Regioni a statuto ordinario. I tagli resteranno quelli stabiliti nel decreto della manovra (4 miliardi nel 2011 e 4,5 nel 2012), ma a deciderne “criteri e modalità” sarà la Conferenza Stato-Regioni “secondo princìpi che tengano conto della adozione di misure idonee ad assicurare il rispetto del patto di stabilità interno e della minore incidenza percentuale della spesa per il personale rispetto alla spesa corrente complessiva nonché dell'adozione di misure di contenimento della spesa sanitaria e dell'adozione di azioni di contrasto al fenomeno dei falsi invalidi”. In pratica, alle Regioni "virtuose" sarà richiesto un sacrificio minore. È quanto prevede l’emendamento del relatore Antonio Azzollini (Pdl), approvato in serata dalla commissione Bilancio del Senato (clicca qui per scaricare il testo).

Resta aperta la partita sugli emendamenti all’articolo 11, cioè quello riguardante il contenimento della spesa sanitaria, che sarà votata nella seduta di domani.

 
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