quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 03 GIUGNO 2020
Dopo il lockdown. Il Mauriziano di Torino mantiene e potenzia i progetti “a distanza”

“Le soluzioni alternative ideate per l’emergenza coronavirus si stanno rivelando utili anche al termine del lockdown”, spiega Nicoletta Biglia, Direttore della Ginecologia e ostetricia universitaria. L’esperienza si è quindi allargata a un progetto per la realizzazione di materiale informativo anche in ambito oncologico o tutorial per la ginnastica riabilitativa del pavimento pelvico sia nel postpartum sia per le donne di età più avanzata con problemi di incontinenza.

L’emergenza Covid ha costretto a cambiare molte delle nostre abitudini, anche in ambito sanitario, limitando l’accesso negli ospedali. Ma le nascite non si fermano e la necessità di informazioni è persino aumentata. Sono quindi state ideate delle soluzioni alternative, che si stanno rivelando utili anche al termine del lockdown. All’ospedale Mauriziano di Torino nel periodo di emergenza è stato attivato un corso preparto on line con moltissime informazioni sul percorso nascita, filmati e tutorial per la ginnastica preparatoria al parto girati dal personale ostetrico, video che consentono alle coppie di “girare virtualmente” per il reparto e la sala parto senza accedere fisicamente all’ospedale.

L’idea ha avuto successo anche dopo la riapertura e si sta pensando di aumentare l’offerta di materiale informativo.

La professoressa Nicoletta Biglia (Direttore della Ginecologia e ostetricia universitaria del Mauriziano) conferma: “Ci siamo accorti che questa modalità di informazione può essere utile anche in tempi di normalità; ad esempio consente a molti partner, che erano impossibilitati a partecipare  ai corsi preparto, di seguirli con tranquillità da casa in qualsiasi periodo della giornata, quando sono liberi dal lavoro o da altri impegni.”

Strada facendo è venuta l’idea di realizzare materiale informativo anche in ambito oncologico,  per i tumori della mammella e della pelvi (informazioni sulla dieta o sui percorsi diagnostico terapeutici e sulla sorveglianza dopo la cura) o tutorial per la ginnastica riabilitativa del pavimento pelvico sia nel postpartum sia per le donne di età più avanzata con problemi di incontinenza.

“Naturalmente - evidenzia la nota della Città della Salute - questo non può sostituire la visita in presenza ed il contatto diretto tra medico e paziente, ma può essere un modo semplice per informare l’utenza, rispondere a molti quesiti e soprattutto fornire informazioni con materiale scientificamente affidabile e controllato”.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA