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Mercoledì 24 GIUGNO 2020
Incontro vertici Regione e Polizia per test sierologici

Il presidente Zingaretti questa mattina ha visitato la Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato per fare il punto della situazione sui test sierologici. Zingaretti: “Fino ad oggi abbiamo effettuato oltre 31 mila test sierologici sugli operatori delle Forze dell’ordine. La strategia fino ad oggi adottata sta funzionando e gli sforzi sino ad ora fatti sono stati determinanti nel contenimento del Covid-19. I risultati ottenuti, tuttavia, non devono farci abbassare la guardia”.

Il Presidente, Nicola Zingaretti questa mattina ha visitato la Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato per fare il punto della situazione sui test sierologici. All’evento erano presenti il Capo della Polizia Franco Gabrielli, l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, il Direttore del Servizio Affari Generali di Sanità della Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato Fabrizio Cipriani e il Direttore Sanitario dell'Istituto Spallanzani Francesco Vaia.

“Nel Lazio - dichiara Zingaretti in una nota diffusa a margine dell'incontro - abbiamo avviato la più importante campagna di test sierologici del Paese, con un’attenzione particolare a chi anche in questa fase è in prima linea, a partire dalle forze dell’ordine e dagli operatori sanitari. Il contributo di tutti gli operatori della Polizia di Stato è stato straordinario e oggi è innanzitutto l’occasione per ringraziarli. Sono molto soddisfatto della rapidità con cui stiamo procedendo, in linea con la nostra strategia delle tre T: “testare, tracciare, trattare” che è stata per noi fin dall’inizio un’arma decisiva nella lotta al virus. Fino ad oggi infatti abbiamo effettuato oltre 31 mila test sierologici sugli operatori delle Forze dell’ordine. La strategia fino ad oggi adottata sta funzionando e gli sforzi sino ad ora fatti sono stati determinanti nel contenimento del Covid-19”.

“Per questo - ha aggiunto il governatore - ringrazio ancora il Seresmi, lo Spallanzani e tutti gli operatori impegnati in questo enorme sforzo organizzativo. I risultati ottenuti, tuttavia, non devono farci abbassare la guardia, in particolare guardando ai prossimi mesi fondamentali che ci separano – come speriamo - dall’arrivo del vaccino. Questa è la strada giusta da percorrere e in cui credere, per uscire definitivamente da un periodo da archiviare, di cui parlare come storia e non più come cronaca”.

“Questa mattina - sono le parole dell'Assessre D’Amato - è stata l’occasione per visitare i laboratori e salutare i professionisti della Polizia di Stato. Stiamo realizzando un’indagine di sieroprevalenza che si rivolge alle categorie più esposte come appunto gli operatori sanitari e quelli delle forze dell'ordine con un duplice obiettivo: avere un quadro della circolazione del virus e, nel caso di valore positivo alla sieroprevalenza, l’esecuzione immediata del test molecolare al seguito del quale in caso di positività si procede all’isolamento. Questo sistema integrato di test e tamponi sta funzionando e ci permette di individuare i casi più difficili come appunto gli asintomatici” ha concluso D’Amato.

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