quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 29 GIUGNO 2020
Infermieri. Serve una nuova politica professionale



Gentile direttore,
cronache di mobilitazioni, idee di riforma, appelli all'unione, animano il suo editoriale in questi giorni. La politica e le politiche professionali, dopo anni di "cure mancate", adesso devono essere capaci di interpretare e dare risposte a questo sentire intimo e profondo dei professionisti. Mica facile!
Ricorre, dentro ciascuno di noi, il bisogno di un nuovo modo di essere medici e infermieri perché abbiamo capito che questo modo di essere professionisti ormai è superato rispetto ai bisogni di salute contemporanei.
 
Gli Stati Generali della medicina e mi auspico dell'Infermieristica, gettano le basi per l'unione e per nuove relazioni tra le diverse anime rappresentative delle professioni. Tuttavia per unirci serve trovare una buona colla per ricostruire l'estrema frammentazione creatasi negli anni. Il collante è una parola, un nuovo linguaggio perché il linguaggio è procreatore della nuova realtà. Già solo parlando e scrivendo sul suo giornale, si sta configurando il nuovo che verrà.
 
Il collante è un "pensiero connettivo" per fare sintesi delle complessità, un nuovo linguaggio in grado di interpretare i nostri più intimi e profondi bisogni, idee guida per indicarci una visione a lungo termine.
 
Come le linee guida hanno un'applicazione pratica sottesa ad un pensiero scientifico, anche le idee guida devono essere seguite da un'azione sottesa ad un ideale che, toccandoci nel profondo, ci commuova. "Commuovere" nel senso di muoverci insieme verso qualcosa che ci appassiona, che ci entusiasma perché ci tocca, tocca alla nostra generazione costruire un nuovo modo di essere infermiere e medico.
 
Le manifestazioni di piazza e gli appelli all'unità sono necessarie ma non sufficienti. Serve una nuova politica e una nuova politica professionale col coraggio di transitare dalle linee guida alle idee guida per connettere il sentire comune con l'agire collettivo.
È ancora possibile ritrovare un motivo serio, un ideale attorno al quale radunarci per incidere nuovamente nella storia! Ne sono convinto.
 
Dott. Raffaele Varvara
Infermiere
Fondatore di "Infermieri In Cambiamento"
Dottorando presso IASSP - Istituto di Alti Studi Strategici e Politici

© RIPRODUZIONE RISERVATA