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Martedì 30 GIUGNO 2020
Covid. Per gli arrivi extra Schengen restano in vigore isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria. Speranza ha firmato l’Ordinanza

La misura si applica nel nostro Paese anche ai cittadini dei 14 Paesi individuati dall’Ue nella “lista verde”, da e per i quali ci si può muovere liberamente da domani. Nel testo si aggiunge anche la comprovata ragione di studio ai motivi che consentono l’ingresso nel territorio nazionale. Le altre motivazioni per l’arrivo in Italia sono le comprovate esigenze lavorative, i motivi di salute e l’assoluta urgenza.

L'Unione Europea decide di riaprire le proprie frontiere dal prossimo 1° luglio a 14 Paesi: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova-Zelanda, Rwanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia e Uruguay. A questi si aggiunge la Cina, nel caso dal paese asiatico ci fosse reciprocità nei confronti dei cittadini comunitari. Esclusi sono gli Stati Uniti, il Brasile e la Russia. 

Ma l’Italia oggi scegli la linea della prudenza e mantiene in vigore l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria per tutti i cittadini provenienti dai Paesi extra Schengen. La misura si applica nel nostro Paese anche ai cittadini dei 14 Paesi individuati dall’Ue nella “lista verde”, da e per i quali ci si può muovere liberamente da domani. È questo il contenuto dell’Ordinanza firmata oggi dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
 
Nel testo si aggiunge anche la comprovata ragione di studio ai motivi che consentono l’ingresso nel territorio nazionale. Le altre motivazioni per l’arrivo in Italia sono le comprovate esigenze lavorative, i motivi di salute e l’assoluta urgenza. “La situazione a livello globale resta molto complessa. Dobbiamo evitare che vengano vanificati i sacrifici degli italiani negli ultimi mesi”. Queste le parole del ministro Speranza dopo la firma dell’ordinanza.

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