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Giovedì 24 SETTEMBRE 2020
‘Storia dell’Ordine dei medici di Milano’. I camici bianchi meneghini si raccontano in un secolo di storia

Dall’abolizione durante il Fascismo, ai Medici vittime di attacchi terroristici durante gli anni Settanta. Dal 1910 al 2011 la storia scritta dal presidente onorario Ugo Garbarini. E già si pensa a una appendice sul Coronavirus, con un parallelismo con la peste manzoniana: “non c’è infatti alcuna differenza. Gli untori c’erano allora come in questi giorni”.

Da chi ha lottato per far ripristinare l’Ordine, abolito durante il Fascismo, a chi è stato vittima degli attacchi terroristici durante gli anni '70 a chi è diventato sindaco del capoluogo meneghino: l’Ordine dei medici di Milano racconta la sua storia, dal 1910 al 2011, nel volume ‘Storia dell'Ordine dei medici di Milano’, scritto e presentato ieri dal suo presidente onorario Ugo Garbarini.

“Quella del medico è una figura professionale a sé stante, con una sua eticità . Speriamo che questo libro aiuti anche a recuperarla”, ha detto Garbarini, che nel volume ripercorre la storia dei medici che hanno fatto la vita dell’ordine milanese, e già pensa ad un’appendice prossima, con le testimonianze di chi ha combattuto in prima linea durante l’epidemia di Covid-19.

“Ci sono arrivate moltissime testimonianze - aggiunge Roberto Carlo Rossi, presidente dell’Ordine milanese - dei colleghi impegnati in questi mesi, che raccoglieremo in un altro volume, dove Garbarini farà anche un parallelismo con la peste manzoniana”.

Tra le pandemie di oggi e di ieri, conclude Garbarini, “non c’è infatti alcuna differenza. Gli untori c’erano allora come in questi giorni e già ai tempi della peste il Cardinale Borromeo raccomandava durante la confessione di non avvicinarsi troppo”.

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