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Venerdì 09 OTTOBRE 2020
Covid. Boccia: “Limitazione spostamenti tra Regioni? Non possiamo escludere nulla”

"Dobbiamo difendere il lavoro e la salute a tutti i costi rispettando le regole che ci siamo dati proprio per non dover intervenire con altre limitazioni. La mobilità tra le regioni deve essere salvaguardata, ma la situazione dovrà essere monitorata giorno per giorno. Appena c'è una spia che si accende bisogna intervenire”. E sui test rapidi: “Non è accettabile aspettare ore e ore per un tampone. Bisogna potenziare i servizi sanitari, stiamo lavorando sui test rapidi perché si possano fare ovunque”.Così il ministro degli Affari Regionali a Radio Capital.

“Le limitazioni di spostamento tra le regioni non possono essere escluse, non si può escludere nulla in questo momento. Dobbiamo difendere il lavoro e la salute a tutti i costi rispettando le regole che ci siamo dati proprio per non dover intervenire con altre limitazioni. La mobilità tra le regioni deve essere salvaguardata, ma la situazione dovrà essere monitorata giorno per giorno. Appena c'è una spia che si accende bisogna intervenire”. Così il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia a Radio Capital.
 
“La risalita dei contagi era prevedibile, è così in tutta Europa come nel resto del mondo. Se vogliamo preservare scuole e lavoro dobbiamo stare attenti a rispettare le misure di sicurezza ed essere prudenti. Le terapie intensive - aggiunge - sono state rafforzate. Questi sono numeri diversi rispetto a quelli di aprile, anche se il virus c'è e bisogna conviverci. Come governo non fissiamo nessuna asticella ad un numero particolare di contagi. Dobbiamo monitorare ogni giorno la tenuta dei presidi sanitari”.
 
E sui test rapidi: “Non è accettabile aspettare ore e ore per fare un tampone. Bisogna potenziare i servizi sanitari, stiamo lavorando sui test rapidi perché si possano fare ovunque”.

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