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Martedì 13 OTTOBRE 2020
Lecce. Omceo chiede intervento Asl contro l’inadeguatezza delle sedi di Continuità assistenziale 

“Circa l’80% delle Sedi di C.A. dell’intero Salento necessita di importanti e improrogabili interventi di ristrutturazione, adeguamento, gestione di interni, accoglienza, ecc. In alcuni casi anche i sistemi di sicurezza appaiono completamente inadeguati”, denuncia il presidente Omceo Donato De Giorgi. Chiesto un intervento urgente della Asl nei confronti di un servizio assistenziale “di primaria importanza come la C.A.”.

“I Medici salentini sono ancora una volta indignati per la scarsa attenzione che le strutture istituzionali aziendali intendono dedicare alla Continuità Assistenziale (C.A.). Ancora una volta la protesta di Medici coinvolge la manutenzione delle Sedi assistenziali del nord Salento”. La denuncia arriva attraverso una nota dal presidente Omceo Lecce, Donato De Giorgi.

“Circa l’80% delle Sedi di C.A. dell’intero Salento necessita di importanti e improrogabili interventi di ristrutturazione, adeguamento, gestione di interni, accoglienza, ecc. In alcuni casi anche i sistemi di sicurezza appaiono completamente inadeguati”, spiega De Giorgi.

L’OMCeO, chiedendo “con forza” un “accorato e urgente intervento dell’ASL di Lecce”, rivendica “la centralità, l’efficienza e la dignità di un servizio assistenziale di primaria importanza come la C.A., indispensabile se si vuole veramente offrire al territorio l’opportunità di gestire l’assistenza primaria in modo reale, centrale e adeguato”.

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